Fisica
È la grandezza cinematica che descrive la variazione della velocità di un punto P nel tempo. Detta v la velocità istantanea di P, si definisce il vettore a. a come la derivata temporale del vettore [...] all’investimento). Per la natura troppo restrittiva delle ipotesi (esistenza di un rapporto fisso tra lo stock di capitale e la produzione, utilizzazione completa della capacità produttiva, ecc.), il principio di a. è stato riformulato, con versione ...
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Botanica
Ciascuno spicchio o parte di una chimera (➔) che viene detta settoriale quando in settori alterni presenta i caratteri dei due genitori.
Economia
Campo in cui si suddivide e si articola un’attività, [...] è generalmente suddivisa in tre s., in relazione alla natura dei beni e dei servizi prodotti: il s. state escluse da questi s. in quanto non interamente controllate dallo Stato. Sempre secondo la distinzione istituzionale, nel s. statale, aggregato di ...
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superreticolo In fisica dello stato solido, relativamente a una soluzione solida, il reticolo dell’elemento che funge da soluto, immerso nel reticolo dell’elemento che funge da solvente. Gli atomi del [...] natura cristallina dei singoli materiali si sovrappone una superperiodicità artificiale che provoca l’insorgere di proprietà del tutto peculiari. L’elemento di base didi valenza e di ’origine su una di esse), mentre è libero di muoversi nel piano xy ...
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Si dice di sistemi o fenomeni governati o associati a equazioni n.; un sistema n. è un sistema dinamico la cui evoluzione è regolata da equazioni n. nelle variabili che ne definiscono lo stato.
Elettronica
In [...] a problemi sorti in vari campi applicativi, di varia natura ma aventi una comune struttura. Per es., problemi notevoli di analisi n. e instabilità sono stati trattati da J.-H. Poincaré (per trovare le configurazioni di equilibrio di una massa ...
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Fisica
Si definisce b. la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, nonché la luce stessa. Benché di tale luce non si possa dare una precisa definizione, si può dire che [...] visibili: di qui l’uso, in fisica, di chiamare b. ogni radiazione, di qualsiasi natura, che occupi uno spettro di frequenza abbastanza media del giorno, la cui distribuzione spettrale varia con lo stato del cielo e con l’ora; luce b. artificiale, ...
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Filosofia
In contrapposizione a monismo, in generale ogni concezione del mondo fondata su un’essenziale dualità di principi. Il termine ha cominciato a entrare nell’uso solo agli inizi del 18° sec., ma [...] antichità. La forma più primitiva di d. è quella religiosa e teologica, secondo cui la natura del mondo, e il suo e contemporanea il termine d. è stato utilizzato per esprimere innumerevoli altre forme di contrapposizione, tra cui quella cartesiana ...
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Astrofisico e divulgatore scientifico italiano (Desio, Milano 1944 - Madrid 2017). Considerato uno dei più autorevoli astrofisici italiani, laureato in Fisica a Milano con G. Occhialini, si è occupato [...] Herald Tribune, Nature e Science. Ha collaborato anche con la televisione, tra l’altro con P. Angela per Superquark e due dei suoi libri più noti I marziani siamo noi (2010) e Cosa resta da scoprire (2011) sono stati il soggetto di due serie ...
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Fisico e matematico inglese (Bristol 1902 - Tallahassee, Florida, 1984), premio Nobel per la fisica nel 1933. Diplomato in ingegneria elettrica, virò poi i suoi interessi verso la scienza fondamentale. [...] semintero (elettrone, protone ecc.), che generalizza l’equazione d’onda di Schrödinger. Questa equazione, che porta il suo nome, ammette tra le soluzioni anche statidi energia negativa, associabili a particelle aventi la stessa massa dell’elettrone ...
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Faggin, Federico. − Fisico italiano naturalizzato statunitense (n. Vicenza 1941). Laureatosi presso l’univ. di Padova nel 1965 e trasferitosi negli Stati Uniti nel 1968, lavorando alla SGS Fairchild sui [...] studio scientifico della coscienza, nel 2019 è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della scienza della consapevolezza (2019) e Irriducibile. La coscienza, la vita, i computer e la nostra natura (2022). ...
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In generale, nel linguaggio scientifico e tecnico, quantità o grandezza che non varia al variare delle grandezze che intervengono nel problema considerato; in questo senso c. è contrapposto a variabile, [...] parla di c. anche per indicare un numero determinato, o un determinato valore di una certa grandezza, per sua natura non consegue da una totale indipendenza da condizioni di luogo e di tempo e dallo stato fisico dei corpi interessati. Infine, spesso ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...