LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] senior, che in epoca napoleonica l'aveva sollevata da una condizione di povertà consentendole di accumulare grandi ricchezze. Ma la natura e l'andamento di questi traffici non sono mai stati accertati e solo ci si è limitati a definire "malignità" e ...
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DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] di Castel Bolognese.
Fu questi a stimolare nel D., fin da bambino, gli interessi per il mondo della natura e 'università di Bari come straordinario di storia economica, grazie alla vincita di un discusso concorso di cui presidente era stato Giacomo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Girolamo Belloni
Sophus A. Reinert
Banchiere, uomo diStato ed economista di fama internazionale, Belloni fu uno dei più celebri finanzieri del Settecento. Il suo trattato Del commercio fu uno dei maggiori [...] Belloni affrontava tre questioni fondamentali: la natura e il potere del commercio, la natura della moneta e il cambio, la . 3-12.
F. Venturi, Elementi e tentativi di riforme nello Stato Pontificio del Settecento, «Rivista storica italiana», 1963, ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] natura impiega sempre una quantità di forza maggiore di quanto è necessario per ottenere il suo scopo", mentre "la legge di "nessuna cosa può essere permutata quando intorno ad essa non sia stato impiegato lavoro" (p. 114), ma non applica la teoria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Matteo Palmieri
Daniela Parisi
Matteo Palmieri occupa un posto di rilievo tra gli autori dell’Umanesimo civile del Quattrocento, insieme con Poggio Bracciolini, Benedetto Cotrugli e Leonardo Bruni. [...] È esplicito il richiamo al De monarchia di Dante, ma anche ad Aristotele per il quale lo Stato è il prodotto, il fine della storia stessi beneficio. Gli uomini «civili», insomma, operano secondo natura perché sono «virtuosi», sono buoni e onesti e il ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] Alcide De Gasperi e la DC alcuni studi sulla natura e sui limiti dell’intervento dello Stato in economia, sulla funzione dell’IRI, sulla necessità di riforme strutturali, per esempio in materia di diritto al lavoro; studi che, nonostante le diversità ...
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MANGILI, Cesare
Giandomenico Piluso
Nacque a Milano il 19 marzo 1850 da Francesco e da Elena Bonacina.
Il padre, possidente, laureato in giurisprudenza, fu consigliere comunale a Milano e diresse come [...] Guerra, ma non sempre mostrò capacità di giudizio sulla naturadi talune fasi dell'economia italiana. Nell' Lo speculatore, i banchieri e lo Stato. La Bastogi da Max Bondi ad Alberto Beneduce (1918-1933), in Annali di storia dell'impresa, VII (1991), ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] nuovamente la necessità di sopperire alla "fatale mancanza" delle "più necessarie cognizioni del vero stato presente del regno il metodo di osservazione al quale i funzionari avrebbero dovuto attenersi, con riguardo non solo alla natura del territorio ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] varia natura, per lo più però nell’ambito delle attività di intervento economico-finanziario-industriale. Decisivo fu, in questa vasta trasformazione, l’esempio del New Deal rooseveltiano negli Stati Uniti, con la nascita in quel Paese di istituzioni ...
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INTRONA, Niccolò
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Bari il 13 maggio 1868, da Nicolavito e Marianna Salvati, in una famiglia benestante, di lontane origini nobiliari. Si avvicinò giovanissimo alla Chiesa [...] , l'I. subito comprese la natura fraudolenta delle speculazioni di Marinelli e ne limitò i danni. autarchia…, cit., pp. 367-371), a lui attribuita da A. Polsi in Stato e Banca centrale in Italia. Il governo della moneta e del sistema bancario dall' ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...