SALARIO (XXX, p. 493)
Dino MARCHETTI
La determinazione del salario e delle altre condizioni di lavoro non avviene più, nell'epoca attuale, su un piano individuale, ma su un piano collettivo: il salario, [...] sono dovuti affrontare in Italia sonoo stati, oltre quelli di carattere generale, quelli tipici di ogni periodo di disordine economico (v. costo della un livello salariale.
La distribuzione di compensi in natura, largamente attuata durante la guerra ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ D'INVESTIMENTO
Florio GRADI
Società per l'investimento collettivo in valori mobiliari. - Fra le società finanziarie si designano con la denominazione di società d'investimento quelle che hanno [...] che gestiscono fondi raccolti o loro affidati senza limiti di scelta circa la natura e la specie degli impieghi possibili tra quelli segnati dalla legge o previsti genericamente dagli statuti.
Nel quadro dei moderni sistemi finanziarî, la presenza ...
Leggi Tutto
MONETARISMO
Antonio Martino
Il termine fa riferimento alle teorie di M. Friedman e dei suoi allievi, e all'influenza che queste hanno avuto nel modificare la concezione prevalente sul ruolo della moneta [...] più precisamente, la sua esogenità viene giustificata dalla natura monetaria del saggio dell'interesse, le cui sulla spesa globale. L'aumento della quantità di moneta sarebbe stato in questo caso interamente tesoreggiato dalla collettività. Inoltre ...
Leggi Tutto
PAGAMENTO (XXV, p. 921)
Orlando D'ALAURO
Pagamenti internazionali. - L'abbandono ufficiale o virtuale del gold standard ha causato l'aumento, specialmente dopo la crisi del 1929, degli interventi dello [...] - sono di regola permessi, pur essendo sottoposti a verifiche rivolte ad accertarne l'effettiva natura; i p. per movimenti di capitale sono attuazione dell'accordo.
A volte sono stati utilizzati anche accordi misti di clearing e di p., nei quali si è ...
Leggi Tutto
LEASING
Stefano Gargiullo
. Il l. (dal verbo inglese to lease, "locare"), è un contratto tramite il quale il proprietario di beni mobili o immobili di ogni specie (locatore) ne concede la detenzione [...] termine, sotto il profilo giuridico la natura del contratto appare di non semplice individuazione a causa della di opzione.
Per quanto attiene al contratto di affitto o locazione di beni produttivi (art. 1615 segg. cod. civ.), al quale è stato ...
Leggi Tutto
MULTINAZIONALI
Carla Esposito
(App. IV, II, p. 538)
La crescente internazionalizzazione delle attività produttive ha determinato lo sviluppo sia degli investimenti diretti all'estero sia, in generale, [...] delle m. è stato proposto da alcuni economisti (Buckley e Casson 1976), che applicano a esse la teoria dei costi da transazione di R. H. Coase. Essi considerano la m. un'organizzazione che (per motivi connessi con la natura del prodotto o con ...
Leggi Tutto
MIGRATORIE, CORRENTI (XXIII, p. 249)
Anna Maria Ratti
Migrazioni internazionali (p. 250). - I problemi relativi alle migrazioni internazionali non sono in complesso mutati negli ultimi anni. Va tenuta [...] natura essenzialmente dinamica del fenomeno e la sua stretta connessione con la situazione economica, per evitare di 1937 sono stati erogati circa 14 milioni di lire.
In complesso gli operai e contadini trasferiti per ragioni di lavoro attraverso il ...
Leggi Tutto
FORMOSA (Taiwan; XV, p. 703; App. II, 1, p. 961; III, 1, p. 660)
Costantino Caldo
Popolazione. - I problemi demografici, cominciati con l'aflusso in massa dei rifugiati nel 1949, risentono del forte [...] la crescita più rapida nell'isola; qui è stata costituita nel 1967 una zona franca per la costruzione di manufatti da esportare, impiegando materiali e parti di importazioni.
La natura commerciale dell'economia di F. è testimoniata dal fatto che il ...
Leggi Tutto
MORGENSTERN, Oskar
Economista, nato a Görlitz, Slesia, il 24 gennaio 1902, emigrato negli S. U. A. nel 1938 e naturalizzato americano nel 1944. Ha diretto la Zeitschrift jür Nationalökonomie dal 1929 [...] 1935 al 1938); dal 1944 insegna all'università di Princeton. Formatosi alla scuola di H. Mayer e influenzato da A. Weber, si è preoccupato fin dall'inizio della metodologia, e la natura della revisione metodologica dell'economia da lui intrapresa va ...
Leggi Tutto
MELTZER, Allan Harold
Mauro Visaggio
Economista statunitense, nato a Boston (Massachusetts) il 6 febbraio 1928. Laureatosi alla Duke University di Durham (North Carolina) nel 1948, nel 1958 ha conseguito [...] M. Olin di Economia politica e finanza pubblica presso la Carnegie-Mellon University di Pittsburgh. È stato membro del operatori sostengano dei costi sia per inferire sulla natura della durata delle perturbazioni sia per rinegoziare i contratti ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...