Fabio Roversi-Monaco
Federico Pierantoni
Fondazioni bancarie
La concretezza come ragione sociale
L'autonomia delle Fondazioni bancarie
di Fabio Roversi-Monaco
Il Consiglio diStato trasmette al ministro [...] , la cui forza è basata su un presupposto originario e perdurante dinatura inequivocabile: dalla società civile queste fondazioni sono state costituite; con essa hanno saputo esistere e svilupparsi attraverso gli amministratori che ne sono ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] sociali, per accertarne la tendenza spontanea verso uno statodi equilibrio, è meno immediato dell'immaginare sistemi termodinamici strumenti di calcolo automatico, il metodo ha giovato e giova anche alla soluzione di problemi dinatura non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] . Così, bisogna preoccuparsi più di conservare lo Stato che di ampliarlo (I.5); preferire lo Statodi dimensioni medie, perché più duraturo popolazione. E conclude che «l’industria avanza di gran lunga la natura» (pp. 247-49). Soprattutto – scrive ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] e non perché tanto vagliano dinatura questi metalli» (p. 31).
Ma la tendenza nominalistica di Davanzati appare soprattutto (come al suo tempo, del denaro come nerbo della guerra o dello Stato (p. 36). Il denaro, dice, vivifica tutte le nostre ...
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Scala, economie di
Luigi Bruni
Introduzione
Le economie di scala hanno riflessi rilevanti e complessi sul livello tecnologico e produttivistico e sullo sviluppo dei sistemi economici nazionali e di [...] , 14 e 44) conviene all'impresa (unità dinatura giuridica ed economica) ricorrere al decentramento amministrativo e aumentata del 73% (da 2,8 a 4,9 milioni); l'aumento è stato massimo (218%) nelle unità medio-piccole (da 11 a 50 addetti), minimo ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] quando rimane all’interno della tradizione (i tre statidi un sistema economico erano un caposaldo dell’impostazione , capitali, natura; e una inversa tra il prodotto e gli «ostacoli»: fisici, politici, morali. Ma da un punto di vista storico ...
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Redditi misti
Antonino Giannone
Introduzione
I redditi misti sono un insieme delle remunerazioni di due o più fattori della produzione: il lavoro, il capitale e l'impresa. Essi sono l'espressione di [...] Tra gli economisti del passato sono stati i fisiocrati a introdurre il concetto di 'sovrappiù', che però per molto prelevati dai membri delle quasi-società, dinatura un po' controversa, la quota sale, ma di molto poco. Una seconda conclusione è ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] istanze. Pertanto a fronte della fallimentare pretesa di neutralismo etico-religioso e giuridico dello Stato liberale, la prima peculiarità del sistema corporativo sarebbe stata proprio dinatura politico-statuale. Esso solo, infatti, avrebbe potuto ...
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Infrastrutture
Giuseppe Bognetti
Introduzione
Il termine 'infrastrutture' viene usato per designare quel complesso di beni capitali che, pur non utilizzati direttamente nel processo produttivo, forniscono [...] . Le analisi non hanno riguardato solo gli Stati Uniti, ma numerosi altri paesi, e si di gestioni inefficienti e di soddisfacimento di interessi corporativi. La scelta, quindi, è tra due strumenti imperfetti e dipende da considerazioni dinatura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] , v. Pesante 2000; la profonda influenza di Doria sulla formazione economica di Antonio Genovesi è stata sottolineata da Vidal 1953, pp. 83-84, e si veda anche Ricuperati 1979, p. 269; i collegamenti dinatura filosofica tra Doria e Genovesi sono ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...