MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] in proprio, un saggio scientifico: il Trattato della natura del vino, e del ber caldo e freddo dell di fatto tra le due aziende, consentendo al M. di sfruttare le committenze di alcuni professori del Collegio romano, di cui gli Zannetti erano stati ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] , Giannoniana, Milano-Napoli 1968, pp. 72-80 e 112 s. La lezione Se la ragion diStato possa derogare alla legge naturale, è in app. a M. Donzelli, Natura e humanitas nel giovane Vico, Napoli 1970.
Alcune opere inedite del C. sono fra i numerosi ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] di intendere la vera natura del movimento che apriva nella Chiesa cattolica una profonda e duratura crisi: di che imponeva la bolla In Eminenti in tutto lo Stato con la forza ed il vigore di una legge civile: un colpo gravissimo per i giansenisti ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] E. Betti, a Roma, dove fu titolare della cattedra di diritto comparato che era statadi T. Ascarelli, rivestendo anche la carica di direttore di quell'istituto. La sua attività di ricerca fu incentrata, in questo periodo, sulla giurisprudenza come ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] e Mussolini era inevitabile, non solo perché Mortara era stato il vice di Nitti (Cipriani, 2004, p. 294), ma soprattutto completa bibliografia di Mortara); Natura e appellabilità del provvedimento di omologazione del concordato, Città di Castello ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] suo trattato De actionibus et natura earum, anche se vi aggiunse di suo l'illustrazione di schemi processuali che non erano stati classificati dal Bassiano. L'opera di B. può cioè considerarsi parallela a quella di Ponzio da Ylerda, giurista catalano ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] in cui Cosimo I riaprì lo Studio) e quelle posteriori (dagli statuti del 1544 al 1766). Precisato il significato di alcuni termini giuridici, il M. spiega la natura del "mero e misto imperio" attribuito all'istituzione accademica pisana ("comprensivo ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] etc." - poteva valere per comprendere gli assetti sociali sui quali si fondava lo Stato, ma non l'organizzazione di questo, la sua funzione, la sua sovranità che avevano natura esclusivamente giuridica e, quindi, potevano essere lette solo in termini ...
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MELLI, Roberto
Francesca Franco
MELLI, Roberto. – Nacque a Ferrara il 21 marzo 1885 in una famiglia di origine ebraica, da Cesare, contitolare della ditta di cancelleria all’ingrosso Melli & Finzi, [...] 1913) della GNAM di Roma, dal colore fauve e dalle pennellate memori del divisionismo di G. Previati.
Dopo essere stato con Oppo, F. d’arte di Roma, improntate a una maggiore corposità materica. Si ricordano: Natura morta (1934) di sapore morandiano; ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] da premesse evoluzionistiche giunge a conclusioni originali: tutta la natura (microcosmo e macrocosmo, umana e non) è retta dalla sono condizioni di vita e di sviluppo. La guerra fra gli Stati, fatta con le armi, è una manifestazione di tale dinamica ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...