La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] caratteristiche di un osservatorio che possa fregiarsi di questo nome sono l'essere stato progettato una Galleria molto utile per le pratiche mediche, ripiena di ogni curiosità della natura, pietre, minerali, e qualsiasi curiosità prodotta dalle più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica nel Settecento: laboratori, strumenti e sperimentazione
Raffaella Seligardi
La chimica nel Settecento
Il quadro teorico generale della chimica del Settecento era quello dei fluidi imponderabili. [...] semplice.
La polemica sulla natura dell’acqua tra seguaci di Lavoisier e seguaci del flogisto si riacutizzò qualche anno dopo, tra il 1792 e il 1796, e si allargò fino a comprendere scienziati di quattro Stati della penisola italiana: i lombardi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] di Kienle suggeriva che la polimerizzazione poggiasse sulla funzionalità, ossia sulla natura dei raggruppamenti di , che permise all'ossigeno di entrare e di agire da catalizzatore. Alla fine del 1938 era stata fabbricata una tonnellata della nuova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Nicola Parravano
Franco Calascibetta
Nicola Parravano ha rappresentato, negli anni tra le due guerre mondiali, un punto di riferimento per la chimica italiana. Egli fu una sorta di capo riconosciuto [...] assertore di una visione della scienza al servizio della nazione e di un suo stretto legame con lo Stato. Ciò di falange, di militi chiamati dal dovere, mobilitati per lo sforzo immane di creare con lo spirito ricchezza dalla povertà della natura ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] di riferimento (→ riferimento). ◆ [ALG] S. di curve e di superfici: insieme di curve o superfici della stessa natura I 36 b. ◆ [MTR] [FSN] S. Naturale di unità di misura: è stato proposto per la fisica delle particelle elementari e, in prospettiva, ...
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GIOBERT, Giovanni Antonio
Ferdinando Abbri
Nacque a Mongardino, presso Asti, il 27 ott. 1761, da Spirito e da Anna Gugalin.
La famiglia era originaria di Barcelonnette, località della Francia sudorientale [...] per supplire al difetto degli ingrassi adattati alla diversa natura delle terre in Piemonte, pubblicate nel 1790 nei di primo piano del Piemonte Dipartimento francese.
Dopo che nel 1800 era stata creata presso l'Università di Torino una cattedra di ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] dimostrava che nel sistema di cominercio del tempo l'introduzione di una assoluta libertà di importazione e di esportazione sarebbe stata sicuramente rovinosa se non fosse stata preparata da una tariffa di ingresso e di uscita.
Inedita rimase anche ...
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MALAGUTI, Faustino (Faustino Giovita Mariano)
Aldo Gaudiano
Nacque il 15 febbr. 1802 a Pragatto, presso Bologna, da Giuseppe Valerio, farmacista, e da Anna Medici. Dopo aver frequentato le scuole dei [...] e in Francia. In Italia prima dell'esilio era stato nominato membro dell'Accademia dei Georgofili di Firenze, della Società medico-chirurgica di Bologna, dell'Accademia delle scienze di Torino; nel 1840 fu proposto come membro corrispondente dell ...
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FENOGLIO, Massimo Besso
Mario Fornaseri
Nacque a Chiesanuova (Torino) da Lorenzo e da Lucia Basolo il 25 giugno 1892. Nel 1920 conseguì la laurea in scienze naturali e nel 1922 quella in chimica, presso [...] la zaratite facendo agire una soluzione diluita di cloruro di nichelio sopra la nesquelionite, carbonato di magnesio triidrato. Il procedimento gli era stato suggerito dall'avere egli osservato in natura la frequente associazione della zaratite a ...
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BRUNI, Giuseppe
Adolfo Quilico
Chimico, nato a Parma il 2-5 ag. 1873 da Ernesto e da Emilia Mattavelli. Il padre, avvocato, ricoprì per molti anni l'ufficio di segretario del comune di quella città. [...] e dibenzile dedusse la struttura trans dell'acido succinico allo stato solido, dell'azobenzene e del dibenzile, che doveva degli ioni, il riconoscimento della naturadi complesso metallammonico dei sali di rame e di nichel degli α-amminoacidi, e ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...