Chimica
Capacità degli atomi di un elemento di formare legami chimici. Quantitativamente si esprime come il numero di atomi di idrogeno (o di altro elemento monovalente) che si possono combinare o che [...] dipendente dalla natura degli atomi e rappresenta il criterio classificatorio della tavola periodica di Mendeleev (➔ della v. è stata storicamente di grande importanza nella determinazione delle formule molecolari e delle formule di struttura; in ...
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Glicide semplice, ovvero che non può essere decomposto per idrolisi. I m. non sostituiti hanno formula generale (CH2O)n (con n=3, 4, 5, ...); sono molto diffusi in natura sia allo stato libero che in combinazione [...] ) e a un anello piranosico (piranosi). In seguito alla formazione del legame emiacetalico o emichetalico si ha la comparsa di due stereoisomeri (anomeri) e ha luogo il fenomeno della mutarotazione. Le forme enantiomere dei m. sono indicate con D ...
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Unità ereditaria localizzata nei cromosomi, che attraverso l’interazione con ambiente interno ed esterno controlla lo sviluppo di un carattere o fenotipo. Può autoreplicarsi ed essere trasmesso ai discendenti. [...] stato introdotto nel 1909 dal botanico e genetista danese W.L. Johannsen.
Ogni g. controlla uno o più caratteri, come il colore degli occhi e dei capelli, la velocità didi cistrone.
Contemporaneamente andavano sviluppandosi le ricerche sulla natura, ...
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specie biologia Nella sistematica biologica, categoria che rappresenta l’unità fondamentale di base del sistema di classificazione. S. sistematica S. comprendente diverse sottospecie (dette anche s. elementari [...] Mayr; dal 1940, questo concetto è stato modificato e riscritto più volte, fino all’enunciazione di Mayr (1983): «Una s. è una comunità riproduttiva di popolazioni, riproduttivamente isolata dalle altre, che in natura occupa una nicchia specifica». In ...
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Monosaccaride, o zucchero semplice, a 5 atomi di carbonio, di formula bruta C5H10O5, esistente sia nella forma con un gruppo chetonico [cheto-p., CH2OH(CHOH)2COCH2OH] sia in quella contenente un gruppo [...] pentulosi), tre dei quali, noti in natura sotto forma di esteri fosforici (il D- e L-xilulosio stato ridotto (eritrociti). La prima tappa della via dei pentosofosfati, cioè la reazione della glucosio-6-fosfato deidrogenasi, è il punto di controllo di ...
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Biologia
In genetica molecolare, e. allelica, fenomeno per cui solo un allele funzionale di un gene che codifica un anticorpo può essere assemblato in un dato linfocita B. Nelle cellule producenti anticorpi, [...] preclusa per tutte le norme di esenzione o di agevolazione, per la loro naturadi norme eccezionali o derogatorie rispetto alla fermioni. Vieta a ogni coppia di fermioni identici di trovarsi nello stesso stato quantico. Questo principio deriva dall’ ...
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Processo di decomposizione cui vanno soggette, in determinate condizioni, le sostanze organiche. Nel quadro della degradazione della materia organica, la p. svolge una funzione fondamentale, in quanto [...] . variano in rapporto sia alla specie batterica, sia alla natura della sostanza in p.: tra i principali prodotti vi sono di p. che permettono di scindere le sostanze proteiche che non sono state digerite, le proteine delle cellule di desquamazione ...
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In genetica, geni che allo stato omozigote sono incompatibili con la vita. Allo stato eterozigote possono essere completamente innocui o determinare stati patologici più o meno gravi. Esempi di geni l. [...] stesso cromosoma in loci molto vicini, così che la frequenza di scambio sia trascurabile, si formeranno solo omozigoti l. che muoiono precocemente, ed eterozigoti che soli sopravvivono. In natura il sistema dei l. bilanciati si trova in alcune piante ...
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eccitabilità In biologia, proprietà fondamentale della sostanza vivente di reagire a cambiamenti dell’ambiente immediato (stimoli) con caratteristici mutamenti del proprio stato fisico-chimico e della [...] ecc.) sono di intensità sufficiente, e raggiungono il valore soglia, provocano nella sostanza vivente l’eccitamento, le cui manifestazioni esteriori dipendono non dalla modalità dello stimolo, ma dalla struttura e dalla natura della sostanza che ...
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Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] sottoposte a una rigida regolamentazione, che giungeva fino al divieto di alcune attività ritenute moralmente illecite, hanno contestato lo statutodi malattia della sterilità e la naturadi terapia delle tecniche. L'impostazione della legge si è ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...