Chimica
Elemento chimico, di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,93; metallo bianco-grigio di aspetto simile al ferro, ma più duro e più fragile, fonde a 1245 °C, bolle a 1962 °C, ha densità [...] corrispondenti composti di m. bivalente oppure riducendo quelli del m. a statodi ossidazione più elevato sia bivalente sia trivalente: MnO•Mn2O3, cioè Mn3O4. In natura costituisce il minerale hausmannite. Si ottiene riscaldando gli altri ossidi del ...
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Biologia
In embriologia, area dell’embrione costituita da più cellule, più o meno ben delimitata dalle aree contigue sulla base delle proprietà che le competono. T. presuntivi Regioni dell’embrione che, [...] , in quanto l’affermarsi del divieto dell’uso della forza nelle relazioni tra Stati quale principio internazionale dinatura consuetudinaria e imperativa comporta che non possa riconoscersi come situazione giuridica l’acquisizione territoriale ...
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adattaménto animale Secondo un'ottica evoluzionista, è quel processo di cambiamenti che di generazione in generazione porta gli organismi ad adottare i meccanismi morfologici, fisiologici e comportamentali [...] mondo vivente del tutto estranee alla conoscenza scientifica della natura, quando non in contrasto con essa. L’esistenza favorevole di un soggetto esposto al cambiamento di un fattore ecologico’ e sincronicamente come ‘statodi congruità tra ...
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In biologia, c. batterica, metodo artificiale di coltivazione dei batteri in un mezzo che può essere liquido (brodo, latte, siero, sangue) o solido (gelatina, agar); il terreno nutritivo preparato sterilmente [...] e conservato in termostato. La c. può essere pura o isolante quando ottiene i batteri allo statodi assoluta purezza, aerobia o anaerobia a secondo della natura dei germi cui è destinata. Si hanno c. elettive per una determinata specie batterica e ...
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In biologia e medicina, l’insieme delle modificazioni che una struttura vivente subisce sotto l’effetto di sollecitazioni di varia natura. In alcuni casi i processi avvengono in assenza di mutamenti sostanziali [...] della massa muscolare e del grado della prestazione, sia di ordine qualitativo, con cambiamenti del tipo di fibre muscolari e della qualità della risposta. Uno statodi marcata denutrizione da insufficienza alimentare protratta o da altre cause ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] inibitore» di fluorescenza) è usata per indicare un accettore di elettroni, dinatura chimica ancora non definita, con potenziale di ossidoriduzione inoculazione da puntura di zecche; descritta la prima volta in Australia (nello Stato del Queensland) ...
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neurobiologìa Ramo della biologia avente per oggetto di studio la morfologia e la fisiologia del sistema nervoso e degli elementi che lo compongono.
Storia degli studi
È con l'Illuminismo che lo studio [...] recettore-trasmettitore può aprire canali ionici di membrana per la genesi di micropotenziali sinaptici oppure innescare una catena di eventi con la formazione di messaggeri intracellulari (dinatura nucleotidica, fosfolipidica o Ca) che portano ...
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Gruppo di ormoni secreti dalla corteccia surrenale con struttura chimica riconducibile a quella del ciclopentanoperiidrofenantrene. Benché la corteccia surrenale produca steroidi a 18, 19 e 21 atomi di [...] diminuita secrezione di cortisolo configura il morbo di Addison (➔ Addison, Thomas).
Il cortisone, anch’esso dinatura ormonica, in veterinaria; ma a causa di effetti collaterali, talora assai gravi è stato sostituito da altri composti ( cortisonici ...
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Antropologia
Società primitive
Termine introdotto nella seconda metà dell’Ottocento dagli antropologi evoluzionisti in riferimento alle prime società umane e alle loro usanze; per estensione, alle società [...] ’, che sono stati oggetto delle indagini etno-antropologiche. E poiché i popoli etnologici sono sostanzialmente i popoli colonizzati dagli Europei, le diverse espressioni che li hanno complessivamente designati (popoli dinatura, e poi arcaici ...
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Si dice di struttura o ente che ha forma di rete o di reticolo.
Biologia
Teoria della costituzione reticolare del citoplasma
Teoria sostenuta da W. Flemming (1843-1906), secondo la quale il citoplasma [...] tessuto a graticciata) presente in molti organi dinatura e conformazione diversa, di cui costituisce lo stroma, formato, oltre particolare dello statodi veglia: questo sarebbe dovuto al continuo fluire sul diencefalo e sul telencefalo di impulsi ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...