GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] di una cospicua somma di denaro e di importanti agevolazioni commerciali. È molto probabile, anche se il cronista non specifica la natura era statadi recente riconosciuta come unica e suprema da tutte le tribù croate. In una serie di lettere ...
Leggi Tutto
GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] deciso di non lavorare sui fagi classici, ovvero quelli su cui si fondavano le ricerche più avanzate negli Stati Uniti o a Cambridge, con cui era irrealistico pensare a un’effettiva competizione, ma su fagi nuovi, individuati in natura confidando ...
Leggi Tutto
CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] stampa del C. è l'Aranei Encomion in quo Aranei erudita natura rhetorico schemate explicatur: Et in eo loci communes de Ente supremo legato a diverse persone volumi di esse prediche e di Pasquino ...".Allo stato delle conoscenze comunque non se ne ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] varie possibilità d'impiego alle sue dipendenze. Ma la sua natura insofferente lo spronava a partire; e il C. lasciò per la difesa da eventuali attacchi.
Eletto governatore dal Consiglio diStato delle Romagne il 1° agosto, il C. assunse ...
Leggi Tutto
FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] sifilitici da quelli natura non sifilitica.
Il soggiorno pisano si rivelava proficuo all'approfondimento di questi interessi medici asserito nei libri dai medici, fin'anche fossero stati questi i testi di Galeno o quell'ultimo mirabile trattato, a ...
Leggi Tutto
FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] impiccati. Vari altri episodi meno gravi, di uguale e diversa natura. punteggiarono negli anni successivi i pessimi rapporti aiuto dei suoi assistenti.
Per quanto difficili possano essere stati i suoi rapporti personali con l'artista, è evidente ...
Leggi Tutto
BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] di Paganini op. 35 di Brahms e Ciaccona di Bach-Busoni, entrambe del 1948) consentono di cogliere la natura del virtuosismo di avvocato dell’artista, il quale annunciava che ci sarebbe bensì stato a Brescia un recital, ma soltanto come omaggio alla ...
Leggi Tutto
BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] nel quale era sorto perdurarono, e cioè sino alla crisi dello Stato liberale del primo dopoguerra. L'apporto personale del B. nell' confacentesi alla sua vera naturadi pubblicista. Già vice-presidente della Federazione ai primi di giugno 1944 e poi ...
Leggi Tutto
POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] dai Riformatori dello Studio la lauta retribuzione di 300 ducati d’oro che era stata richiesta dal maestro (Luzio - Renier, è sottoposta alla legge di causalità che governa la natura. La libertà dell’uomo è ridotta alla capacità di usare la ragione ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] del fallimento del moto riecheggiava un motivo alfieriano: "Lo stato più abbietto di un popolo è quando un despotismo dolce gl'impedisce di esecuzione naturalistica.
Natura cavalleresca, l'A. fu ben presto attratto dal paesaggio come sfondo di ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...