CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] natura religiosa e il soggiorno alla corte sabauda, dove ancora si respirava l'atmosfera del cattolicesimo della Restaurazione, non risvegliò in lui quei sentimenti che sua madre aveva cercato di inculcargli da fanciullo.
Ferdinando è stato definito ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] n. 98 sulle Ricerche intorno alla natura dello stile di Cesare Beccaria, ibid. 1810).
Il L AC.XI, 23/21: Lettere a F. Cherubini; Risposte a favore dello Statodi Lucca alla dimande degli ex-principi, Lucca 1816; Elenco dei nobili lombardi, Milano ...
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ANSALDO, Giovanni
Francesco M. Biscione
Giovanni Russo
Nacque a Genova il 28 nov. 1895 da Francesco Gerolamo, figlio del noto imprenditore Giovanni, e da Emma Ramorino. Laureatosi in giurisprudenza, [...] cinque anni di confino e tradotto a Lipari. Il 7 ag. 1927 venne accolto il suo ricorso e fu posto in statodi libertà provvisoria modo di conoscere e di frequentare l'A., della sua complessa personalità colpivano l'ostentato scetticismo sulla natura ...
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DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] finale vennero inoltre raccolti e presentati tutti i rilievi dinatura scientifica condotti sul bacino superiore dei ghiacciaio Baltoro, del il 23 sctt. 1938.
Il D. era stato designato membro di numerose accademie nazionali e straniere; fu segretario ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio diStatodi Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] - insieme con Leonardo da Vinci, fornendo egli i testi di spettacoli che quest'ultimo realizzava tecnicamente. Dallo Sforza ricevette incarichi di varia natura e anche di ben maggiore rilevanza. Il Moro doveva, infatti, nutrire profonda fiducia ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] ecclesiastica come l'adulterio. È credibile piuttosto che motivi dinatura ideologica e religiosa abbiano consigliato al D. l'esilio; o, più banalmente, che la sua presenza a Siena sia stata causata da ragioni di studio.
Il D. fu dunque in gioventù a ...
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BONIFACIO
Paolo Bertolini
Vescovo di Reggio in Calabria succeduto, non sappiamo in quale anno, a un Lucio, pontificò tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le scarse notizie a lui relative [...] scomparsa del vescovo di Carina non era stato possibile eleggergli un successore a causa dello statodi abbandono in cui di dare un nuovo presule alla città siciliana nasceva, nonché da fondati timori dinatura religiosa, anche da preoccupazioni di ...
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D'ALBERTIS, Enrico Alberto
Francesco Surdich
Nacque a Voltri (Genova), dove la famiglia possedeva una fiorente industria laniera, il 23 marzo 1846, ultimo di tre fratelli, dal cavaliere Filippo e da [...] all'inaugurazione del canale di Suez. Dopo essere stato promosso guardiamarina di prima classe, abbandonò In particolare, sui risultati dinatura scientifica ottenuti dalle crociere del "Violante" e dei "Corsaro" vedi gli articoli di P. Pavesi, A. ...
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PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] caduta di Troia, di cui Pastrone fu anche regista, seguito da Clio e Filete. Usciti entrambi nel 1911, ebbero successo negli Stati un uso originale, in seguito mai più ripetuto.
Dinatura eclettica e curiosa, Pastrone fu originale anche nel miscelare ...
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DONATI, Vitaliano
Mirko D. Grmek
Nacque a Padova l'8 sett. 1717 da Angelo, discendente probabilmente da una illustre famiglia fiorentina. Studiò medicina e filosofia a Padova, conseguendo il dottorato [...] l'esercizio dell'arte medica. Di carattere inquieto, preferiva il contatto diretto con la natura e le ricerche sul campo rapporti manoscritti del D., conservati nell'Archivio diStatodi Torino (Istruzione pubblica, Univ. di Torino, m. 8, a. 1759), e ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...