FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] stilistica approfondita, dato il generale cattivo statodi conservazione. Seidel (1982), alla luce di nuove prove documentarie, tende ad anticipare di molto la datazione, ritenendo improbabile il passare di almeno un trentennio dalla data della ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] cui viveva a Roma in via Frattina e fece testamento (Arch. diStatodi Roma; da questo documento si rileva che era in floride condizioni economiche hanno ammirato il bel brano dinatura morta costituito dal cestino di vimini in primo piano. ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] fino sopra il rame, essendo quello un poco rossiccio dinatura pareva ch'egli dessignasse col lapis rosso in carta … ) Io per me non stimo d'esser mai stato maggiormente trafitto al cuor di dolore che con questa nova né guarderò giammai con occhi ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] persegue un sogno di bellezza che sia insieme nella natura e nella tradizione artistica. Mitologie che non esprimono, né lo vogliono, sentúnento, pensiero, passione alcuna né moto, ma semplicemente manifestano un classico statodi grazia. Su questa ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] successivo, sia pure non di molto.
Problemi dinatura economica sembrano alla base anche dello scontro che di lì a poco oppose dell'Italia centrale, soprattutto quelli di Spoleto e di Benevento, che era stata decisiva nel fallimento della spedizione ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] XXXI.B18; la corrispondenza con la segreteria diStatodi Toscana è in Arch. diStatodi Firenze, Mediceo del principato, 4139, 4140 Napoli 1976, pp. 397-400; V. Ferrara, Scienza natura religione. Mondo e cultura italiana nel primo Settecento, Napoli ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] morì, a Roma, il 15 genn. 1737.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Roma, Congregazione del Buon Governo, Serie IV, bb. 966, 991-997 1979 (ma spesso impreciso); V. Ferrone, Scienza, natura e religione. Mondo newtoniano e cultura italiana nel primo ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] Borromeo, e specialmente con Carlo, contrappose una forte rivalità dinatura familiare e personale nei confronti dei Carafa e in e grave che immediatamente venne alla luce fu lo stato del clero regolare e, in particolare, dei monasteri femminili ...
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DEGRASSI, Attilio
Daniele Manacorda
Nacque a Trieste il 21 giugno 1887, unico figlio di Giuseppe e di Antonia Marchetti, entrambi nativi di Isola d'Istria, luogo di origine della famiglia (sul cognome [...] l'insegnamento nelle scuole secondarie e le ricerche dinatura archeologica, topografica ed epigrafica condotte metodicamente nell' dei volumi degli Elogia e dei Fasti, che era stata richiesta da un istituto estero alla Unione accademica nazionale ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] vi fu una nuova ed. delle opere di Giovanni Botero (Della Ragion diStato, con tre libri Delle cause della grandezza dedicate alla propria regione, parte di un suo più generale "piemontesismo", "prima di tutto dinatura etica" (Bobbio, 1990, p ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...