CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] 'età di poco più di cinquant'anni lo portò al dogado in modo pressoché inatteso, sia per la natura e Petrarca che offriva la sua raccolta di codici in cambio di ospitalità a Venezia.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Miscell. codici I, Storia ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] del nuovo teatro da erigersi nel luogo ove sorgeva la chiesa di S. Maria della Scala. Nel febbraio 1776 il teatro ducale era stato distrutto da un incendio, forse dinatura dolosa, definito da Ugo Foscolo «regolare e forse utile» (Barigazzi, 2010 ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] di due cataloghi settecenteschi dell'Archivio diStatodi Roma, didi documenti, dal 1486 al 1487 (Ghizzi, 1887), fonde l'appassionato sentimento religioso dei due frati - s. Francesco e il compagno - rapiti nella visione, al senso della natura ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] dinatura; da soli non fanno la cultura di un popolo, la quale ha bisogno di quella "quasi invisibile cattedra d'intelligenza e di in Lombardia lo spirito, è stato il credere nella capacità della sola teoria di rinnovare un popolo. Si avvicina ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] l'autore, che languiva allora in miseria e in grave statodi infermità, facendogli commissionare altri quadri.
La storia può essere catal.), Firenze 1951, ad Indicem; G. Briganti, M. C. pittore dinature morte, in Paragone, V (1954), 53, pp. 47-52; H ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] di alberelli simmetrici, equidistanti, ben potati; ma grandi vegetazioni di bosco e di giardino, pezzi di foresta, isole dinatura il F. aveva ereditato dalla sua famiglia e che era stato un aspetto sempre presente nel suo carattere, nella sua ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] provengono da due strumenti notarili del 1398 (Archivio diStatodi Firenze, Diplomatico, 13 ag. 1398, notaio Bandino la prima a sorreggerlo. Ma né l'imitazione della natura né quella del maestro conducono di per sé all'arte: è la capacità "fantastica ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] quel senso andava la restituzione di Parma e Piacenza allo Stato della Chiesa, ma la politica di compromesso condotta da T. Farnese il G. condusse una triplice, complessa azione dinatura politica, diplomatica e teologica sulla riforma della Curia, ...
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GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] di salpare G. si ammalò e la partenza fu bloccata sino alla primavera del 1226.
Non conosciamo la natura e novembre 1220); Arch. diStatodi Mantova, Arch. del Monferrato, perg. 23 (ott. 1220); Arch. diStatodi Milano, Fondo Religione, cart. ...
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COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] come lo era già statodi suo padre. Un altro durocolpo alle prerogative dei C. fu portato dalle leggi di Burgos (27 dic. scoperta, Novara 1974, I-II, ad Indicem; A.Gerbi, La natura delle Indie Nuove. Da C. Colombo aGonzalo Fernández de Oviedo, Milano- ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...