GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] astrale per ribadire l'immutabilità dell'ordine e del rigore delle leggi della natura, afferma che lo spunto per questa critica radicale gli è stato offerto dal recente Discorso di un certo Giuntini (che citò anche in margine ai versi del poema), nel ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] condizioni di ricerca divennero difficilissime. Inoltre l'Austria si trovò in statodi guerra col Regno di Sardegna, membrana basilare, la membrana tectoria e il lembo spirale sono dinatura proteica.
Durante l'anno accademico 1850-1851 il C. svolse ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] tenuti per gli allievi, una ampia ricerca dinatura storico-artistica destinata a confluire nella sua opera 1945, allorché l'università di Roma aveva già provveduto a reintegrarlo nella cattedra da cui era stato forzatamente allontanato.
Bibl.: ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] Bertini a stimolare nel C. interessi dinatura umanistica. Così nell'ottavo decennio del e Roma, Firenze s. d. [1979], I. Belli Barsali, Ville e committenti dello Statodi Lucca, Lucca 1980, ad Indicem; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, pp. ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] sue aspettative avrebbe dovuto permettergli di uscire da uno statodi isolamento politico vissuto come molto penoso di partenza, che campeggia graficamente evidenziato nella prima pagina, è il seguente: "che l'uomo ha natura discenditiva". La natura ...
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CECCHI, Antonio
Francesco Surdich
Nacque a Pesaro il 28 genn. 1849 da Agostino e Luigia Spinaci, secondo di numerosi fratelli e sorelle. Suo padre era un commerciante e importatore di derrate. Trascorse [...] , che non gli era stato però possibile allora attraversare. di prigionia nel regno di Ghera, della morte di padre Léon des Avanchères e del Chiarini. Nel terzo sono riportati i risultati di alcuni studi dinatura linguistica del Chiarini, un saggio di ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] Napoletano lo accreditò alla corte di Vittorio Amedeo I per particolari incarichi dinatura diplomatica.
Il B. prese frammentarie della sua travagliata esistenza.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Torino, Sezione I,Materie militari, 1635, mazzo 1, ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] naturadi colui che sogna. Costante era, dunque, nel B. il rifiuto di accettare un intervento di forze soprannaturali nel mondo della natura, una presenza di államrezoniáról (Callimaco. Saggio sulla ragion distatodi re Mattia), "Minerva-Könyvtár", ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] le linfoadenie e le mieloadenie si possono considerare costituite da un processo di vegetazione atipica di tessuto linfoadenoide e, rispettivamente, mieloadenoide, dinatura infettiva, che in modo sistematico si localizza costantemente negli organi ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] di Volterra, ma il problema che più lo interessava e che per natura era maggiormente atto ad affrontare era la riconquista di appunti del C. sulle riforme del 1494 si trovano nell'Arch. diStatodi Firenze, Carte Strozziane II, 95, nn. 12 e 19. Due ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...