GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] quali poteva valersi "tam nobis presentibus quam absentibus" (Archivio diStatodi Mantova, Archivio Gonzaga, b. 2003, c. 221r). A agli inizi del secolo i primi provvedimenti dinatura normativa intorno alle competenze giudiziarie del consiglio), ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] tradizione classica, anzi essa era la vera poesia dinatura e di sentimento, cioè istintiva, primitiva. Inoltre il C. sue teorie sull'origine del linguaggio, a quanto era stato affermato dai filosofi sensisti francesi Condillac e De Brosses, che ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] tavolozza più libera e chiara, che dà della natura la luminosa immagine che ritroviamo nei disegni. Nel di Genova lo nominò nella commissione incaricata di accertare lo statodi degrado di porta Soprana e delle mura e di predisporne il progetto di ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] " e dei "fetidi pedanti". Nonostante l'ambizione di sviluppare il tema della natura della poesia, l'opera - come ha posto in e 63, n. 41;Arch. diStatodi Mantova, Carte Acerbi, b. 1; Bagnolo Piemonte, Arch. di Casa Malingri (B. al Caluso); Cologno ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] di intendere il ruolo e la funzione dello Stato nell'economia.
Il C. infatti, intervenendo nel dibattito sullo statodi Milano 1969, p. 21; W. Dorigo, Una legge contro Venezia. Natura, storica, interessi nella quest. della città e della laguna, Roma ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] l'irrisione alla "dura impresa di voler legare quei sensi che la Natura ha creati liberi" risultano con marchese di San Tommaso il 1º febbr. 1676, asseriva che "il mestiere del Brusoni da quaranta anni indietro era statodi tenere corrispondenze ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] . 7 s. n. 1179, si aggiunga il ms. senza segnatura conservato in Archivio diStatodi Udine, Archivio Torriani, busta 18, fasc. 1, sec. XVI); edito da L. , di una venatura "pubblicistica".
Il tema, all'epoca scottante, delle origini e della natura del ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] : "Credo e tengo che l'arte, sì nelle cose da natura fatte, e sì nelle umane opere, dee scegliere il bello, e Arch. diStatodi Roma, Acquisti e doni, busta 20/79); ben diversa fu la sua reazione all'avvento di Pio IX, "questo vero miracolo di papa" ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] e stimoli dinatura oggettiva se non addirittura fisica. Ma anche su questo punto si verifica un'interessanté saldatura fra la tradizione artistica secentesca e gli orientamenti nuovi della religiosità gesuitica. È stato fin troppo osservato ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] 'Acton e da questi investito direttamente di incarichi dinatura assai delicata e di stretta competenza dell'ambasciatore, il quale anni di esperienze dirette di società in statodi più avanzata fermentazione, e che valsero a richiamare su di alcuni ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...