FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] il mio più aperto disparere dal fatto della natura che esprimete..." (Palamenghi-Crispi, Mazzini. Epist. ], pp. 461-464). Altri blocchi di carte dei F. furono inoltre versati all'Archivio centr. dello Statodi Roma (Fondo Fabrizi, scatole 1-4 ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] l'interrogativo, dinatura morale e politica, circa l'inferiorità del Mezzogiorno. Il desiderio di chiarire questo M. Rossi Doria, Introduzione a G. Fortunato, Il Mezzogiorno e lo Stato italiano, Firenze 1973, pp. V-XXXVII; G. Volpe, Italia moderna, ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] 67; N. Barone, Le cedole della Tesoreria dell'Archivio diStatodi Napoli dall'anno 1460 al 1504, in Arch. stor. Borsook, A Florentine "Scrittoio" for Diomede Carafa, in Art. The ape of nature. Studies in honor of H.W. Janson, New York 1981, pp. 91 ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] di colorito unita a straordinaria capacità di raggruppare e organizzare i fatti di diversa naturadi cui tre disegni originali P. I. 4/15/16/17). All'Arch. diStatodi Torino, Sez. di Corte, Fondo Casa Reale, Storia Real Casa, vi èuna Storia di ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] di salir a maggior grado di fortuna", se, "lasciandosi ben spesso trasportar dall'ardenza della natura , I, Milano 1936, p. 143; C. Morandi, Lo Statodi Milano e la politica di Vittorio Amedeo II..., in Annuario del R. Istituto storico italiano per ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] che sono ancora oggi conservati presso l'Archivio diStatodi Mantova e sono gli unici disegni autografi dello è nell'edizione volgare del 1525 del fortunatissimo De natura de amore di Mario Equicola, dove risulta tra coloro che collaborarono ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] titolo di Memorie inedite di G. Giusti (1845-48), che tuttavia bene ne sottolineava la natura e il taglio di testo parte presso l'Archivio diStatodi Pistoia: v. l'inventario analitico con l'ed. di diversi testi a cura di E. Altieri Magliozzi, ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] in servizio. Ma, certo, dovevano correre sul conto del D. sospetti dinatura politica che sembrano confermati da una più tarda informativa di polizia del 1822 (Arch. diStatodi Firenze, Buongoverno segreto 1822-24, filza 4, af. 40), nella quale ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] turca: in tal senso si pronunciò in un consulto Paolo Sarpi (Arch. diStatodi Venezia, Cons. in iure, b. 7, cc. 92-94).
La reali intenzioni e se veramente avesse avuto contatti dinatura politica col pontefice. Intanto egli predicava nuovamente in ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] nella Introduzione, che risale al 1831, è dinatura moralistica perché l'ideale cui il poeta rimase sempre Tupputi, Docum. su G. G. B. nell'Arch. diStatodi Roma, in Rass. d. Archivi diStato, XXIV(1964), pp. 317-351; Studi belliani, Roma 1965 ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...