BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] difficile e di dedicare, invece, tutta la sua attenzione ai problemi dinatura teologica, morale pp. 199-233 e 613-675 (note). B. di fronte ai problemi dell'Ordine è stato studiato specialmente da H. Holzapfel, Manuale historiae Ordinis fratrum ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] concordia", non erano sufficienti accordi parziali o dinatura giuridica, ma occorreva principalmente che venisse " presso l'Archivio Pecci a Carpineto e presso gli Archivi diStatodi Benevento e Perugia. Per le indicazioni bibliografiche si rinvia ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] , sviluppato considerazioni contrarie alla concezione autarchica della economia agricola dei singoli Stati e sulla base della utilizzazione delle idee dinatura e di leggi naturali in riferimento ai processi economici, che avranno una funzione ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] il lavoro da lui svolto a Madrid, fu quello di nominarlo segretario diStato, chiamandolo ad occupare il posto che egli aveva tenuto in particolare l'accento veniva posto sui compiti dinatura pastorale che dovevano essere preminenti e sul divieto ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] il F. si offrì di andare per studiarvi la natura dell'epidemia - ebbe l'incarico di dirigere l'ospedale dei Storia d'Italia, per la quale si avvalse di documenti dell'Archivio diStatodi Torino messigli a disposizione con larghezza dall'Azeglio e ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] , più leggibile (anche perché senza note, le quali sembra siano state redatte, ma non furono mai pubblicate) e che, per la natura stessa del tema e i suoi limiti cronologici, permetteva al D. di scrivere la storia del popolo da lui più amato, in ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] : "Sono […] la musica e la poesia tanto simili, e dinatura congiunte, che ben può dirsi […] ch'ambe nascessero ad un X-C-32: idem con Aggiunta à fatti tragici…; Archivio diStatodi Modena, Cancelleria ducale, Ambasciatori, bb. 11 (2769) e 88 ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] non solo esso non sussisteva più giuridicamente, ma erano anche venute meno le ragioni di contrasto con la Sede apostolica, che sarebbero statedinatura personale. Fu smentito da Benedetto XII che, dopo avere rinnovato in blocco le condanne ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] all'ore 4 pomeridiane in chiesa nostra con capitolo" (Archivio diStatodi Venezia, Provveditori alla Sanità, necrologio n. 989).
Le ; la natura delle innovazioni apportate nello schema melodrammatico (l'accento posto sui pezzi di insieme, ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] corpi fiscali" ("il Principe è … per sua natura inadatto alle conduzioni territoriali"); e portava il discorso alla e le necessità dei commercio con lo Stato vicino (su tutta la questione cfr. Arch. diStatodi Teramo, Antica Presidenza, fasc. "Napoli ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...