POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] non ultimato a causa di alcuni inconvenienti dinatura strutturale, occorsi in fase di esecuzione, che avevano Agostino Rivarola, fu impegnato nei territori dello Stato pontificio in interventi di una certa rilevanza: tra questi, i consolidamenti ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] passioni, prolungava la natura e l'imitava nell'inesausta aspirazione alla bellezza. Un'arte e una critica estatiche: messi ai margini i valori dell'intelletto e della comunicazione, l'artista e il critico dovevano mirare allo statodi grazia della ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] emblema delle classi più umili, ridotte in uno statodi abbrutimento senza speranza. L'opera, in buona , Le statue alla Reggia di Napoli. Note critiche e profili artistici, Napoli 1889, pp. 29-34, 69-76; A. Ribera, A. D., in Natura e arte, XX (1900 ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] 1992, p. 30).
Come per gli scritti dinatura urbanistica e amministrativa, la produzione a stampa si s.; L. Dal Pane, L. P. e la vita economica dello Stato pontificio nella prima metà del Settecento, in Rassegna storica del Risorgimento, XXIII ( ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] Autografoteca Campori, sotto Gonzaga, Cesare; Arch. diStatodi Parma, Fondo Gonzaga di Guastalla, bb. 4-5, 46, 48 scienza a corte. Collezionismo eclettico, natura e immagine a Mantova fra Rinascimento e manierismo, a cura di D. Franchini et al., Roma ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] Un documento del 1603, conservato presso l'Archivio diStatodi Ascoli Piceno, dimostra che in quegli anni i genitori dipinto nasce dall'incontro con l'arte dei pittori dinatura morta d'Oltralpe e di quelli della vicina Lombardia. Se da una parte l ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] di A. Bortone e uscito nel 1891 dall'Accademia di Firenze (Callari).
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Firenze, Stato 1895), pp. 306-311; U. Fleres, I monumenti di Roma a Cavour, Garibaldi, Minghetti e Cossa, in Natura ed arte, I (1895-96), 3, pp. ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] apparente del pittore moderno dipende dall'aver scoperto la natura dei generi pittorici. Come l'arte poetica ha i diStatodi Vienna, 1972); L. Squarzina (per l'Olimpico di Vicenza, 1959; per la Scala di Milano, 1960); e F. Enriquez (per la Scala di ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] simile a quello che già da vari anni era stato seguito dall'"avanguardia" fiorentina: e cioè lo studio diretto della natura "all'aria aperta". Tuttavia, fatta eccezione per una Veduta di Napoli (1865 circa: Firenze, Gall. d'arte moderna), la ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] apprese una morbidezza di impasti di tipo spagnolo.
Il ritrovamento del documento dell'Archivio diStatodi Genova (Notaio Cuneo allo spirito del D. che preferisce soffermarsi su brevi brani dinatura morta e sulla realtà più vera delle cose.
Nel 1630 ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...