COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] 444-451), in seguito alla disputa sulla naturadi Cristo del concilio di Calcedonia (451). Dopo un'alterna fase . Nella continuità secolare dell'occupazione le loro pitture sono state ripetutamente rifatte e hanno sofferto per i fumi delle torce ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] il Verbo, che è stata reale, non immaginaria, e hanno per noi la stessa utilità del racconto evangelico".Virtualmente, ogni particolare nell'illustrazione del Vangelo implicava una presa di posizione nei confronti della naturadi Cristo. Per es., il ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] La partenza del maestro neppure un anno dopo l'elezione di Clemente VII è stata letta in vari modi. Non si trattò certo di una decisione improvvisa, né di una fuga, come è stato anche scritto. Il trasferimento al servizio dei Gonzaga nacque piuttosto ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] trésor si dividono in tre sezioni. La prima parte, sulla naturadi tutte le cose, celesti e terrene, comprende duecento capitoli: su un chierico e, pur essendo estremamente erudito, non era stato educato presso un'università. Egli non ebbe nemmeno un ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] Passio Caroli (1127) di Galberto di Bruges, era stata eretta di fronte alla facciata occidentale. di queste sculture è in parte condizionato dalla natura del materiale: una pietra calcarea, proveniente appunto dalla regione di Tournai, dall'aspetto di ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] assai più complessa e meno uniforme di quanto fosse stato supposto. Tra l'altro, il tipo di insediamento romano era anch'esso tuttavia, per sua stessa natura decisivo e perciò delicato, si scontrano opinioni contrastanti: e di fatto la tesi che ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] priva, come sarebbe stato logico aspettarsi per un impianto del genere, di ingresso convesso e di raccordi mistilinei. La , scelta delle bellezze naturali superiori alla natura"; discorso recitato all'Accademia di San Luca nel 1664 e inserito ne ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] quella esterna. Rimane ancora da stabilire l'esatta naturadi queste catene, data la scarsa chiarezza della descrizione . In ambedue queste cappelle la volta era stata costruita a corsi di mattoni a spina di pesce, e senza armatura; il B. avrebbe ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] movimento del corpo, di allusioni poetiche alla natura del luogo.
L'allestimento effimero per il Prometeo di Nono
Se Luciano Berio, con Pierre Boulez, ha significato l'ingresso di Piano nel mondo della musica, Luigi Nono è stato il mentore della sua ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] istrumento, posso dire di essere stato completo a venticinque anni di pittura; per la capacità di potenziare nel lettore la godibilità dell'opera darte presa in considerazione e di indurlo ad analizzarne natura ed origine, con maggiore esattezza di ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...