COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] (il modello del sito è stato esposto alla mostra napoletana del 1980). Nell'Archivio diStatodi Napoli nel fondo Dipendenze della Sommaria di saper brillantemente risolvere problemi dinatura pratica e funzionale: in questo caso la realizzazione di ...
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VARSAVIA
W. Hensel
(polacco Warszawa)
Capitale della Polonia e capoluogo del voivodato omonimo, posta sulle rive della Vistola, al centro della pianura di V. e Wolomin.
Il primo borgo varsoviense fu [...] insediamento posto più a O, dove sono stati scoperti resti di interessanti abitazioni - tra le altre una casa fu più ricostruito, probabilmente in conseguenza dei cambiamenti dinatura organizzativa intervenuti in seno alla monarchia dei Piasti, ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] ; dopo il ritorno in patria attese quasi solo a paesaggi di taglio minuto, come se volesse tornare a un'indagine particolareggiata di singoli brani dinatura, e a qualche ritratto o studio di figura.
Il 15 genn. 1900 fu nominato a succedere a ...
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GIOVANNI di Pietro
Maurizia Cicconi
Non sono conosciuti né la data né il luogo di nascita di questo pittore, attivo a Siena nei decenni centrali del Quattrocento.
È ormai da tempo accreditata la tesi [...] ritardo: da questo si può quindi dedurre ciò che è stato ipotizzato su base stilistica, ovvero un'esecuzione dell'opera risalente di Pietro", e si riferiscono a questioni dinatura familiare e personale, mentre tacciono sulla sua attività di pittore ...
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BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] nel periodo 1680-1720. La sua carriera è stata descritta dallo Zanotti che lo definisce "il nostro Cortona descrive il B. come "uomo timido dinatura e quanto ardito parea e pieno di vivacità e di prontezza nell'opere suo altrettanto pusillanimo e ...
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DE SANCTIS, Francesco
Nina A. Mallory
Nato a Roma il 19 nov. 1679 da Pietro Paolo ed Elena Arpini (Settimi, 1989, p. 113), registrato come architetto negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo [...] in alcuni manoscritti conservati nell'Archivio diStatodi Roma.
La decisione di costruire una nuova facciata per la vecchia che permette un mirabile adattamento della scala alla natura del terreno, si inseriscono chiaramente nel locale linguaggio ...
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Tiziano Vecellio
Caterina Volpi
Il maestro del colore
Gloria di Venezia e simbolo del suo Rinascimento, Tiziano seppe interpretare al meglio le peculiarità che rendono unica la pittura veneziana: il [...] come pittore di corte dell’imperatore Filippo II dopo essere stato elevato da quest’ultimo al titolo di conte palatino naturale. I misteri della fede e la legge divina divengono leggi dinatura, e la Vergine, da apparizione, diviene una donna vicina ...
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COLOMBO, Giovanni
Giovanna Bonasegale
Nacque a Palazzolo sull'Oglio (Brescia); il 2 genn. 1804 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Vienna, in età di venti anni, come risulta dal protocollo di [...] spirito piuttosto che quelli meramente formali, principio che era statodi Carstens e che, mediato da Eberhard Wachter, era in è bene perciò che egli si rivolga ad altri maestri: la natura e i grandi del passato e, fra questi, soprattutto, ovviamente, ...
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DALI, Salvador
Bruno Di Marino
Dalí, Salvador (propr. Salvador Felipe Jacinto)
Pittore, scultore, scenografo e autore cinematografico spagnolo, nato a Figueras (Spagna) l'11 maggio 1904 e morto ivi [...] i maestri riconosciuti del Surrealismo, D. è stato un personaggio assai famoso anche per i suoi atteggiamenti testa (una suggestione dinatura alchemica) ricorda i ciclisti del quadro Babaouo (1932), che è anche il titolo di una sceneggiatura scritta ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] è più imitazione naturale ma conoscenza della natura, fondata sul nuovo concetto della prospettiva attraverso la celebre medaglia del 1450 di Matteo de' Pasti. Costruita nel sec. 13°, S. Francesco era stata trasformata all'interno (1447 segg.) ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...