La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] , perché il suo lavoro di traduttore si concentrò sul corpus aristotelico. La sua traduzione degli Analitici secondi (quella boeziana non è stata ritrovata) costituì la prima trattazione sistematica della Natura, della struttura e dell'oggetto ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] surclassato dall'automobilismo, che condivide però con il ciclismo lo statutodi sport visto in televisione, più che dal vivo.
In libri, dagli articoli di giornale alle tesi di laurea, dalle foto a materiali di varia natura su violenza, razzismo ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] romanizzazione si avviò dunque prima del formale inserimento nello stato romano. È il caso dell'abitato sul Magdalensberg, romanizzazione si attuò non con la creazione di nuovi centri, ma con interventi di varia natura e misura in città che avevano ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] dello scudo omerico e dal sentimento della natura espresso nel Fedro di Platone, per arrivare alle descrizioni di poeti e geografi ellenistici. A questo proposito giustamente è stato sottolineato come importante sia anche un'esatta comprensione ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] senso derivato, per indicare l'ambiente sepolcrale in cui era stato traslato il corpo di uno degli antichi vescovi della città (Chron. Ep. Orbis si caratterizzarono per la loro natura sotterranea. La prassi di creare ambienti ipogei da adibire ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] civiltà, successivamente scomparse. Il problema dei mounds e l'esigenza di conoscerne la natura spinsero tra il 1781 e il 1782 Th. Jefferson (1743-1826), che fu poi presidente degli Stati Uniti, a tagliarne uno che si trovava nella sua proprietà e a ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] usare (v. § 5b).
La possibilità di ricondurre gli statidi un insieme di soggetti a una classificazione è influenzata dalla natura dello stimolo che viene loro rivolto. La domanda aperta consente all'intervistato di esprimere pienamente e in maniera ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] lo più relegati nel campo delle credenze religiose, per loro natura ritenute insondabili. Tuttavia, già nei primi decenni del XX certezza: i corpi potrebbero essere stati deposti al di sopra o al di sotto di un focolare per celebrare un rito ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] », e addirittura nell’inizio della «la lunga tradizione dell’alta sovranità papale sugli stati della penisola»48. Ora, a prescindere da altre considerazioni di varia natura alle quali una tale visione delle cose italiane dalla metà del secolo XVI in ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] ogni settimana il sostituto alla Segreteria diStato, monsignor Angelo Dell’Acqua84), ma di riflessione e orientamento sul lungo periodo a livello di televisione pubblica, sulle forme che può assumere la comunicazione religiosa e sulla naturadi ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...