LANDOLFO Sagace
Paolo Chiesa
Con questo nome è noto l'autore di una compilazione storiografica elaborata con ogni probabilità nell'Italia meridionale nell'ultimo quarto del X secolo. Il titolo originario [...] , in virtù di interventi correttivi che, per la loro natura, non sembrano potersi stato elaborato per quella di Napoli, e che legato a questa fosse anche L., mentre di minor favore ha goduto la successiva ipotesi di Crivellucci che ha proposto di ...
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ALBERICO di Spoleto
Girolamo Arnaldi
Forse di origine transalpina, compare per la prima volta, alla testa di un contingente di cento Camertini, sul campo della Trebbia, dove nel gennaio dell'889 si [...] L'ipotesi dello Hofmeister, secondo cui A. sarebbe stato dapprima conte di Fermo, ha dunque un buon fondamento.
Nell'899, , un bell'uomo) e la figlia di Teofilatto, Marozia (pp. 158 s.). Sulla naturadi questi rapporti, Benedetto si esprime in modo ...
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GAIDERIS (Gaideriso)
Federico Marazzi
Figlio di Radelgario (morto nell'854), successe ad Adelchi nel giugno 878 come sesto principe di Benevento.
G. era membro della famiglia che per iniziativa di Radelchi, [...] sperimentata con successo dal predecessore di G., Adelchi, era stata quella di alternare fasi di avvicinamento ai Franchi o ai e la peculiare natura del fatto narrato, esso potrebbe essere letto non solo come una forma di invito al rispetto ...
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COBELLI, Leone
Enrico Menestò
Nacque a Forlì da Battista di antica famiglia guelfa, che sin dal sec. XIV e ancora per tutto il secolo XVI aveva la propria abitazione "in contrata sancti Thome de conturberio". [...] natura cercha anni 60". In base a questa affermazione i primi studiosi che si sono occupati di lui fissarono l'anno di nascita autografe a Forlì, Bibl. com., ms. 111 (790), sono state edite a cura di G. Carducci e E. Frati nei Mon. ist. pertinenti ...
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BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] fu in seguito alle pressioni del cardinale di Hohenzollern, cui non era stato estraneo, nel 1624, lo stesso Urbano ne ignora la natura.
Morta il 22 sett. 1649 la Bocchineri, il B. sposò l'anno successivo la pratese Maddalena di Bartolomeo Zeti. Morì ...
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DE BERNARDO, Paolo
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia intorno al 1331, da Giovanni.
Figlio naturale, ebbe a suo dire una triste adolescenza, trascorsa errabonda tra la plebe di Venezia; nulla, in quanto [...] di tali affermazioni, invero, appaiono puri topoi letterari, di un personaggio, come il D., particolarmente incline sia per moda umanistica, sia per natura consanguinei. Non sappiamo quali siano stati gli esiti di tale impresa, ma è assai probabile ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] principale dei ceti medi emergenti risiedeva nella loro volontà di affermazione come classe indispensabile alla sopravvivenza dello Stato; per loro natura questi ceti sarebbero poi stati inclini a un riformisino, socialista piuttosto che al fascismo ...
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FRANCHETTI, Leopoldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Livorno il 31 maggio 1847 da Isacco -fratello minore di Abramo, nominato barone dal re di Sardegna Vittorio Emanuele II nel 1858 e a sua volta nel 1891 [...] politica estera alla politica doganale, dai rapporti Stato-Chiesa alle questioni di amministrazione e finanza locale, dall'emigrazione alla di uno sfruttamento agrario di quelle terre caratterizzate da un clima e da una natura sfavorevoli ...
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POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] , Poggi fu designato consigliere diStato del ricostituito ducato e in qualità di incaricato d’affari a Parigi cavaliere Giuseppe de’ Poggi, in Frammenti d’un poema intitolato ‘Della Natura delle cose’. Opera postuma del cav. Poggi, Parigi 1843; E. ...
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CIMAGLIA, Natale Maria
Vito Masellis
Fratello di Domenico, nacque a Vieste (Foggia) il 12 sett. 1735 (come risulta dall'atto di battesimo) da Orazio e Grazia Abenante. Trasferitasi la famiglia nel 1739 [...] conoscenza sperimentale delle leggi che regolano la natura. Certa, ad es., di rendersi conto, pur con tecniche rudimentali, dei il diritto che lo Stato napoletano, in contrasto con la Chiesa di Roma, reclamava sul vescovado di Mileto in Calabria. Nel ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...