GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Terzo e ultimo figlio di Lazzaro di Bartolomeo, nacque a Lucca intorno agli anni Trenta del Trecento; apparteneva al ramo della famiglia che a Lucca più di tutti fu coinvolto [...] prestigio personale di mercante fece sì che fosse invitato e consultato su decisioni di varia natura, come Guinigi, in particolare nn. 2, 3, 49).
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Lucca, Archivio Guinigi, 151, c. 5r; 264, c. 249; Consiglio generale ...
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CORRER, Vittore
Claudio Povolo
Figlio di Paolo (1577-1609) di Vittore (1534-1595) e di Lucrezia di Antonio di Marin Pesaro, nacque a Venezia il 23 marzo 1605. Il 26 luglio 1632 si sposò con Istriana [...] allevare "quantità di bestiami quali stanno sottoposti a mille influssi". Inoltre, per la natura impervia del suolo e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Avog. di Comun, 57, Libro d'oro nascite, VII, c. 86; Avog. di Comun, Contratti di nozze, busta I 17 ...
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MARCELLO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Figlio di Cristoforo di Vettore e di Criseida di Giacomo di Nicolò Priuli, vedova di Giacomo di Giovanni Barbo, nacque nel 1413 a Venezia in calle del Traghetto a [...] di diversa natura e il 22 luglio 1455 accettò l'elezione a camerlengo di Comun.
Riprese la vita del mare al comando di nel giugno 1484 per fornire di conveniente dote una figlia del M., Isabella.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Misc. codd., ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] di una cassa di soccorso per i più indigenti) sia per lo sforzo di tenere compatta la comunità italiana attraverso progetti dinatura tempo per prender parte alla difesa di Roma col grado di capitano distato maggiore: la fine della Repubblica Romana ...
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GUIDI, Guido Guerra (Guido di Dovadola)
Mario Marrocchi
Figlio del conte Marcovaldo e di Beatrice degli Alberti di Capraia, nacque intorno al 1220. Nel 1229, alla morte del padre, ricordato come il capostipite [...] Federico II (7 luglio).
Nello stesso periodo proseguivano inoltre i problemi dinatura finanziaria del G., al quale già nel 1240 erano stati confiscati diversi beni a favore di suoi creditori, decisione contro la quale si era scagliata la madre ...
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DELLA TOSA, Simone (Simon Baldi della Tosa, de la Tosa, de Tosinghis; Simon Baldi domini Thalani della Tosa)
Claudio Bonanno
Nacque a Firenze intorno al 1300 da Baldo, di eminente famiglia magnatizia [...] diStatodi Firenze (Manoscritti, 167,cc. 39r-55v) è conservato in una copia manoscritta del XVIII secolo, il Memoriale del vescovado di Firenze in sede vacante scritto da Simone della Tosa l'anno MCCCLXX in cui è ricordata la natura dell'ufficio di ...
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GRIMALDI, Bernardino
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 15 febbr. 1839 da Luigi, segretario perpetuo della Società economica della Calabria Ultra e autore di pregevoli monografie sullo stato economico [...] dello Stato nell'economia e nella risoluzione dei problemi regionali. Appoggiato dal comitato della Sinistra costituitosi a Napoli sotto l'egida di G. Nicotera, allora ministro dell'Interno nonché paladino di raggruppamenti basati su legami dinatura ...
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GENÈ, Carlo
Piero Crociani
Nacque a Torino il 16 apr. 1836 da Giuseppe, professore di zoologia all'Università di Torino, e da Teresa Melchioni. Entrato nel 1851 come allievo nella R. Accademia militare [...] nella consegna dei fucili. La mancanza commessa - questo fu il successivo giudizio della commissione - non era statadinatura e grado tali da rendere il G. immeritevole, neanche momentaneamente, del comando della brigata. Che i comandi ...
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GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] natura maligna e serpentina") ma che, nella versione di un estimatore come C. Correnti, diventava invece apprezzamento di Cinquanta, il G., che uno statodi salute precario costringeva a frequenti richieste di congedo dai lavori della Camera, attenuò ...
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PAOLUCCIO, Anafesto
Giorgio Ravegnani
PAOLUCCIO (Paulicio) Anafesto. – Il suo nome nelle fonti più antiche compare come Paulicio a cui poi si unisce la variante Paoluccio anche con il cognome Anafesto, [...] statodi conseguenza un patto fra Veneziani e Longobardi al tempo di Liutprando, bensì una definizione di e popolo, Venezia 1963, p. 95; G.P. Bognetti, Natura, politica e religioni nelle origini di Venezia, in Id., L’età longobarda, IV, Milano 1968, p ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...