DEL NERO, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 23 giugno 1426 da Nero di Filippo; della madre conosciamo solo il nome di battesimo, Caterina.
La famiglia Del Nero, di origine genovese, emigrò [...] incarichi politici di carattere generale, il D. ne ricoprì molti altri dinatura più specifica: fu reso ai parenti e sepolto nella chiesa fiorentina di S. Felicita.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Firenze, Mediceo avanti il principato, f. XIV, ...
Leggi Tutto
LEOPOLDO II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 ott. 1797 dal granduca Ferdinando III e dalla principessa Maria Luisa di Borbone figlia del re Ferdinando IV delle [...] sua efficienza.
Così, oltre ad alcuni provvedimenti dinatura fiscale varati fra il novembre 1824 e il in Fra Toscana e Boemia. Le carte di Ferdinando III e di L. II nell'Archivio centrale diStatodi Praga, a cura di S. Vitali - C. Vivoli, Roma ...
Leggi Tutto
FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] Arch. diStatodi Venezia, Fondo Inquisitori diStato: Confidenti, b. 556 (segnalata da M. Berengo e R. Zilioli); Arch. diStatodi Milano, G. F. nella qual s'indaga l'artificio di cui si serve la Natura per far si che incitata una corda al suono ...
Leggi Tutto
LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] allorché fu nominato auditore delle Sentenze vecchie, carica dinatura giudiziaria che tenne sino al 20 giugno 1451. Senato, Terra, reg. 9, c. 162r) è ambiguo.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Misc. codd., I, St. veneta, 20: M. Barbaro - A.M ...
Leggi Tutto
PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] di cui parlavano i suoi colleghi erano, per lui, esseri supremi dinatura uranica, la credenza nei quali, lungi dall’essere conseguenza di finalizzata alla salvezza individuale) e religione dello Stato (volta alla salvezza della comunità) già ...
Leggi Tutto
BARBERI (Barbieri, Barberio, de Barbera, Barberius), Giovanni Luca
Filippo Liotta
Procuratore fiscale e ufficiale della cancelleria o, come egli stesso si definisce, "Magister riotarium regie Cancillarie", [...] del B. consisteva nel ricondurre tutti gli statidi fatto ad una situazione di diritto che non era agevole considerare inesistente; utilitas publica privatae praefertur, potest auferre reni de natura domimi privati et illani ad naturam rei demanialis ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] all'interno del lignaggio al cugino Manfredo. Il dissidio era stato alimentato con ogni probabilità da questioni dinatura patrimoniale riguardanti la tutela dei possessi di Francesco Manfredi, nipote dei due, affidati dal padre Alberghetto al ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] rivelatrice del profondo statodi crisi, si riscontra nella difficile mediazione con la città di Osimo, anch'essa i disparati interessi e la cultura cosmopolita in sonetti e canzoni dinatura amorosa, politica, morale e religiosa che diedero forma al ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] rendite dinatura fondiaria e signorile lo misero in condizione di poter agevolmente prestare somme di 147; Mediceo avanti il Principato, XI, 96, 303, 404, 575; LXVI, 382; Archivio diStatodi Siena, Manoscritti, A 134, c. 300r; A 135, c. 45r; D 69, ...
Leggi Tutto
CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] tra il 1507 e il 1511 in lode di Isabella d'Este, l'opera è perduta e di essa resta traccia in un capitolo dedicatole nel Libro dinatura d'amore del letterato mantovano Mario Equicola. Il caso era stato raccontato a quanto pare nell'estate del 1507 ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...