LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] spergiuro. Le accuse erano generiche e probabilmente prive di riscontri, ma dovevano coprire motivazioni, dinatura politica, che presso Carlomagno trovarono qualche credito. Campolo era già stato alla corte carolingia come messaggero papale e doveva ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] di Federico. Nel 1456 Francesco FiIelfo, che altrove lo definisce "dinatura malinconica", si rivolge a Barbara di (stando ad una fonte cinquecentesca l'atto fu bruciato: cfr. Archivio diStatodi Mantova, Fondo d'Arco, n. 57: G. Daino, Series ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] geografia e la matematica. Prediletta tra le scienze della natura, la chimica costituirà per Pietro Leopoldo per tutta la Toscana grazie alle riforme di comunità e fisco.
Scaturì di qui il progetto di Costituzione per gli Statidi Toscana, tra il ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] materiali, fossero essi collettivi o anche dinatura privata e patrimoniale. Sottratta nel 176, fasc. 56, p. 207, fase. 164; Archivio diStatodi Firenze, Arch. Ricasoli, cass. 74, n. 80; Arch. diStatodi Milano, Araldica p. m., bb. 54, fasc. 1; ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] non era avvenuto un colpo diStato, ma la legalizzazione di uno statodi fatto favorito dai governi sistema socio-economico dell'URSS ne affermò con risolutezza la natura capitalistica in una complessa indagine pubblicata sul Programma comunista tra ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] interamente mutato di genio et dinatura". Non negativa però la permanenza zaratina ché soprattutto nel corso di questa di quest'ultimo si aggiungono: Arch. diStatodi Venezia, Consultori in iure, 541, copia di tre lettere dei D.; Ibid., Giudici di ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] " dalla "pessima natura", "bugiarda nazione" che, a Costantinopoli presente in "grandissima quantità", s'è ovunque inserita - nei traffici, nei dazi, nelle forniture - con "utili smoderati", ingerendosi, pure, spudoratamente nelle "cose distato". E ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] Codex diplomaticus Mediolanensis; Archivio diStatodi Pavia, Notarile, bb. 4, 5, 6; Archivio diStatodi Reggio nell'Emilia, carteggio milanese dell'Archivio Datini di Prato, II, Milano 1994, ad indicem; S. Black, Natura feudi haec est: lawyers ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] registrato il 26 dic. 1293 (Arch. diStatodi Bologna, Memoriale di Bianco Bellondini, c. 63r), in cui fonte" per l'allegorismo narrativo del Latini). Ascolta un primo discorso diNatura (vv. 283-502) su Dio, la creazione e il peccato originale ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] a Venezia "nel confine perché di sua natura è di spiriti torbidi", gonfio di presunzione, divorato dall'ambizione. Staats-Archiv, Staatskanzlei, Venedig, fasc. 14-16; Arch. diStatodi Venezia, Collegio. Esposizioni principi, passim in regg. 81 (da ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...