GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] e commercianti si avvicinava anch'esso al milione. V'era poi un buon gruppo di proprietari e un discreto numero di ecclesiastici (circa 50.000, data la speciale natura dello Stato); faceva parte a sé l'alta borghesia (il "generone"), composta ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] della pace; e indicava, come natura costitutiva della Chiesa, il suo essere "la Chiesa di tutti, e particolarmente la Chiesa dei poveri" con riferimento esplicito al mondo sottosviluppato.
In uno statodi salute già gravemente compromesso da un ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] filosofia medievale. Il primo tema studiato è l'organizzazione dei saperi e lo statutodi una scienza dell'anima. Pietro afferma che nel discutere dell'anima, il suo interesse è la natura e non la fede, enumerando le diverse posizioni a proposito ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] , diventa il primo duca della nuova dinastia.
"Dio e la natura e le leggi han fatto padrone legittimo di questi stati il Nivers", perché "vero figliolo di Lodovico Gonzaga, fratello di Guglielmo… duca di Mantova". "Per qual cagione…, estinta la linea ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] sul ruolo della musica e i suoi effetti sulla natura umana.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Lucca, Ma-noscritti Orsucci, 48: V. Giustiniani, Avvertimenti per uno scalco. Lettera di bassanesco passatempo a F(rances)co de Domo; Discorso sopra ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] 1316 - appena due mesi prima dell'ascesa al soglio di G. - era stato eletto alla guida dell'Ordine francescano Michele da Cesena, neppure l'Università aveva la facoltà di concludere un dibattito dinatura principalmente dottrinale. Gran parte dei ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] della Repubblica "super factis Ferrarie": giunta che era stata prorogata a tutto il mese in corso, segno evidente del persistere della resistenza opposta dall'Este.
Quale fosse la naturadi tali "facta", non sappiamo con precisione. Essi dovevano ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] , quesiti accademici dinatura amorosa scritti in risposta alle istanze di una "dama incognita cl. X, 95 (=6565): D. Gisberti, Delle accademie, ad ind.; Arch. diStatodi Bologna, Fantuzzi-Ceretoli, 274, a. 1659 (lettere a G.B. Manzini); ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] la sicurezza degli stati farnesiani in Italia, conservata dal re per lungo tempo come pegno della fedeltà dei Farnese alla causa spagnola.
Occorre adesso mettere in rilievo la qualità di gentiluomo, la natura cavalleresca del principe di Parma. Egli ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] (ibid., pp. 181 s.).
Il L. cominciava ad avvertire la natura minoritaria del PdA e il rischio che la sua posizione risultasse sempre Paese e sulle possibilità di riformare le strutture dello Stato. Di qui la necessità di trovare referenti esterni, o ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...