GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] per la promozione all'episcopato: la Concistoriale ne lamentò il precario statodi salute e la voce fievole. Ma il 15 dic. 1958 la peculiare natura pastorale dell'azione della Chiesa, riprendeva il concetto elaborato da Paolo VI di una Chiesa maestra ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] la stesura della Vita di L. IX, il papa non poteva consentire che la sua elezione apparisse dinatura simoniaca e fece redigere l'uso del pane non lievitato in territorio bizantino sarebbero state chiuse. Il papa preparò una risposta con l'aiuto dell ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] all'ucciso Maurizio. Era stato un atto compiuto nel quadro dello statodi sudditanza diretta dagli imperatori di quelle ciocche avevano anche il valore simbolico di offerta e di accettazione di un altro vincolo diretto, ma di diversa natura, ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] successivo, sia pure non di molto.
Problemi dinatura economica sembrano alla base anche dello scontro che di lì a poco oppose dell'Italia centrale, soprattutto quelli di Spoleto e di Benevento, che era stata decisiva nel fallimento della spedizione ...
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Rivoluzione francese
Dino Carpanetto
Crolla il mondo dei privilegi e nasce il mondo dei diritti
Con l’espressione Rivoluzione francese si indicano gli eccezionali eventi politici avvenuti in Francia [...] occuparono la reggia. A esse si unirono alcuni deputati del terzo stato, esigendo che il re accettasse i decreti dell’Assemblea. Luigi insoddisfatti i ceti popolari.
Intanto gravi difficoltà dinatura economica rendevano quanto mai insicura la vita ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] e un documento dinatura finanziaria dell'anno precedente della corte inglese, che si riferisce ad una somma di 540 marchi, ' altro fare", e conclude affermando che se il popolo fosse stato ben trattato, e se il ceto dirigente si fosse adoperato per ...
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Shoah
Elena Loewenthal
Lo sterminio degli ebrei d’Europa
«Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera il cibo caldo e visi amici: considerate se questo è un uomo. [...] di portatori di handicap e malati di mente.
Questo crimine, e gli altri che seguirono, spiega meglio di ogni dotta analisi la doppia natura mai prima di allora era stato perpetrato il genocidio di un popolo macchiato dalla sola colpa di essere tale. ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] natura delle opere che hanno tramandato il concreto ricordo di questi maestri: per Nicola di Bartolomeo, il pulpito della cattedrale di Ravello e centro-italiani. Sintomi chiarissimi di uno statodi cose in via di evoluzione si colgono persino in ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] lucidamente constatato che "conclamato in un primo tempo movimento di difesa dell'ordine e dello Stato contro l'insidia del sovversivismo", si era in seguito rivelato "analogo, nella sua natura e nei suoi fini, al movimento bolscevico, perché come ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] leggi apparenti della natura e dell'universo - diedero nel luglio 1631 la licenza per la stampa. La dura reazione di U. alla pubblicazione sui vari "accidenti" che colpirono il papa (lo statodi salute del papa apparteneva agli "arcana imperii", e ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...