BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] per il commercio. Per quanto ben intonati alla sua "natura cordiale e aperta, i casi in questione furono tuttavia in ultima analisi senza curarsi dell'indomani - ma in quello statodi cose non avrebbe potuto agire altrimenti. Morì quando era al ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] ogni esitazione dinatura diplomatica, questa riforma fu condotta con rapidità e determinazione.
Se I. X non fu il solo pontefice postridentino a occuparsi dello statuto dei regolari e delle loro case (era stata materia di decreti di Clemente VIII ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] un altro snodo del Primato, che consentiva al G. di tracciare una via consensuale, pacifica e aliena da fratture rivoluzionarie per la costruzione dello Stato nazionale. Scartate come estranee alla natura e alla storia del genio italico le forme del ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] il lavoro da lui svolto a Madrid, fu quello di nominarlo segretario diStato, chiamandolo ad occupare il posto che egli aveva tenuto in particolare l'accento veniva posto sui compiti dinatura pastorale che dovevano essere preminenti e sul divieto ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] natura essenzialmente religiosa ed ecclesiale dei primi grandi riformatori e del vasto movimento di in qualche modo autonomo già per il fatto stesso di essere stato convocato e di esistere. In secondo luogo essa era frutto della persuasione ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] al successore di A., Clemente IX Rospigliosi, che era stato segretario distatodi papa Chigi, abbandonare la linea di assoluta ambienti ecclesiastici con cura d'anime, circa la natura dell'attrizione sufficiente per l'assoluzione sacramentale. Anche ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] e graduale maturarsi di una situazione interna di fatto, che non era stato interrotto da interventi dall valutazione del loro agire, che egli certo fondava anche su motivi dinatura religiosa: la paventata offesa del re longobardo alla città sacra a ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] le motivazioni che muovevano Luigi XIV erano tutt'altro che dinatura religiosa, sia perché la politica regalista del re aveva volta di Felice Rospigliosi, nipote di Clemente IX, di Francesco Nerli, già nunzio e poi segretario diStato, di Girolamo ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] alla questura in uno statodi "profonda scontentezza"; l'aveva "accettato solo a titolo di provvisorio", e nutriva ., che avrebbe confessato a Engels (9 nov. 1891) di "essere per natura più inclinato a parlare che a scrivere" ("son sempre ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] si profilava invece nel della Genga una concezione di estremo rigorismo, dinatura per la verità più politica che teologica, come tutte le realizzazioni di Consalvi. Piuttosto, proprio in riferimento alla linea del segretario diStatodi Pio VII, che ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...