CORVO (Corvi, Corum), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque a Carpi verso la metà del sec. XV. Scarsissime sono le notizie sulla sua vita; a lungo è rimasto incerto perfino il luogo di nascita, dato che [...] La sua fama resta legata ad uno scritto di chiromanzia che, per essere stato pubblicato sullo scorcio del sec. XV, lo limitano ad osservare i segni di Dio nella natura, per cui cadono in peccato solo se pretendono di estendere quei segni ad effetti ...
Leggi Tutto
GALLUZZI, Tarquinio
Manuela Belardini
Non ci sono noti i nomi dei genitori di questo gesuita, certamente di umile origine, nato nel 1573 circa a Montebuono, un paese della Sabina non molto lontano da [...] attitudine all'insegnamento; veniva però annotata la sua natura collerica che, con il trascorrere degli anni, gli , amministratore e giudice del Collegio greco, era già stato predisposto di fargli subentrare il nuovo rettore G.B. Canauli. Ormai ...
Leggi Tutto
CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] Fano e che era stato nominato precettore di un nipote del cardinale di Urbino (probabilmente Gabriele Gabrieli di Firenze e uno dell'eremo di Camaldoli. Tuttavia la sua opera più famosa fu l'edizione giuntina di Lucrezio (Lucretii Cari De rerum natura ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Giacomo
Federico Ruozzi
PICCOLOMINI (Amadori Piccolomini), Giacomo. – Nacque il 31 luglio 1795 a Siena, da Giulio Cesare Amadori Piccolomini e Giovanna Jackson. Fu il secondogenito di sei [...] naturadi organo interpretativo per lo scioglimento di dubbi e controversie, e di organo giudiziario per la trattazione di , l’organismo responsabile delle strade, ponti e acquedotti dello Stato pontificio, voluto da papa Sisto V, e dal giugno 1838 ...
Leggi Tutto
BUTI, Gregorio
Julius Kirshner
Appartenente ad antica famiglia pistoiese (le case dei Buti erano comprese nella parrocchia di S. Giovanni Foricivitas, e si trovavano lungo la via che ancor oggi porta [...] dottrina che dovevano essere state adeguatamente apprezzate dai di Pietro Lombardo, alcuni trattati minori di Beda (De natura rerum,De temporum ratione,De sex aetatibus mundi), ilcommento di Alberto di Sassonia all'Etica di Aristotele, il De anima di ...
Leggi Tutto
FINI, Fino (Fino Adriano Fini, Fino Adriani)
Gino Pistilli
Nacque quasi sicuramente ad Ariano, terra del Polesine di Rovigo (allora facente parte dello Stato estense) il 4 ott. 1431, da Domenico e da [...] di maestro dei conti. Di questa sua attività è rimasto un documento di comparazione fra i diversi valori monetari in uso allora nello Stato ed ebraismo (concepimento verginale di Gesù; sua natura umana e divina; necessità di un compimento della legge ...
Leggi Tutto
CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] stato ecclesiastico e divenne barnabita. Studiava nelle scuole di S. Paolo in Bologna nel 1674; dopodiché, terminati gli studi di teologia e di visita del vescovo nella diocesi di Foligno; problemi: se la natura nella morte di Cristo si mostrasse più ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Nardò
Pamela Anastasio
Nacque tra il 1410 e il 1420 a Nardò, nei dintorni di Lecce. Vaghe sono le notizie relative agli anni della sua giovinezza e ai primi anni di attività all'interno [...] già in possesso di una buona conoscenza della grammatica e della retorica, essendo stato precedentemente avviato agli - comporta la decisa negazione dell'autonomia delle scienze della natura che, invece, devono poter mantenere un metodo proprio, ...
Leggi Tutto
FORTE (Forti, Fortis), Giovanni Bernardo
Pamela Anastasio
Nacque a Savona intorno al 1420 da Iacopo e Violante De Ferrari, ambedue nobili savonesi, ed entrò come novizio nel convento agostiniano di [...] di attività all'interno dell'Ordine, sia a causa della dispersione di alcuni importanti archivi agostiniani locali, sia per la natura dell'Annunziata - che il F. sapeva sarebbe stato in grado di apprezzare la scelta degli autori da lui citati.
...
Leggi Tutto
CALVI, Paolo
Giovanna Sarra
Nato a Vicenza il 23 febbr. 1716 da Iacopo e da Chiara Bernardi, entrambi discendenti da antiche famiglie patrizie vicentine, fu avviato agli studi in un collegio della città [...] sobria, si adattava soprattutto ai panegirici, in cui riusciva a "sfogare sovente quella fervida fantasia, di cui era stato dotato dalla natura" (Biblioteca... di Vicenza..., VI, p. VII), come si può vedere ad esempio nella Orazione funebre sopra il ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...