FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] la "Tabula matheriarum".
La prima quaestio tratta il problema della naturadi Cristo, tema dibattuto dal F. in occasione della disputa viaggio. Secondo il Dias è probabile che il F. sia stato, al massimo, oltre che a Madera, in qualche altra isola ...
Leggi Tutto
ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] Le fisiche rivoluzioni della natura o la Palingenesi filosofica di Carlo Bonnet convinta di errore..., Venezia 1802, dalle autorità francesi, nel 1814, con il ritorno di Pio VII nello Stato pontificio, la lunga sua fedeltà alla sede romana (" ...
Leggi Tutto
CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] (19 ag. 1639) il risultato che gli era stato comunicato da Ferrara, risultato dal quale scaturiva una discussione volatile di ciascun corpo. Insieme con l'umido, che opera la loro unione, esse costituiscono l'equivalente, nella universa natura, ...
Leggi Tutto
DE RUBEIS (Rossi), Bernardo Maria
Paolo Preto
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) l'8 genn. 1687 in nobile famiglia, da Antonio e Anna Formentini. Il suo nome di battesimo era Giovanni Francesco, poi [...] , Venetiis 1755; De peccato originali, eiusque natura ac traduce et poena... tractatus theologicus, ibid trentatré altri scritti, originalmente conservati, per ordine degli Inquisitori diStato, nello stesso ex convento dei gesuati, poi nella ...
Leggi Tutto
LAURI, Giovanni Battista
Renato Sansa
Nacque a Segni, presso Roma, l'8 marzo 1630 da Ottaviano (Ottavio) e da Margherita Cagni di Palestrina. La famiglia apparteneva al patriziato di Segni; un avo del [...] , III, p. 116). Sebbene la natura della carica di internunzio sia controversa, Angelo M. Ranuzzi de France, XLI (1955), pp. 211-234; Legati e governatori dello Stato pontificio (1550-1809), a cura di Ch. Weber, Roma 1994, p. 732; P. Blet, Les nonces ...
Leggi Tutto
GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] G. e Dietwin erano uomini onesti, ma che non erano stati preparati al loro gravoso compito: "viri quidem boni sed tanto officio minus idonei". Stando a Giovanni, sarebbero state soprattutto la natura erudita di G. e la sua inesperienza delle cose del ...
Leggi Tutto
GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] conservate in Ambrosiana ventiduemila lettere a lui indirizzate, cui è stato aggiunto un Indice compilato da M. Cogliati. I molteplici le ferite dell'Ambrosiana erano anche di altra natura: croniche difficoltà finanziarie aggravate dalla svalutazione ...
Leggi Tutto
GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] nel 1779 definì la natura giuridica pubblica dell'ente, fornendolo di una rendita annua di 120 scudi. Ricchissimo, pp. 50-78; A.F. Giachi, Saggio di ricerche storiche sopra lo Stato antico e moderno di Volterra, Firenze-Cecina-Volterra 1887, pp. 138 s ...
Leggi Tutto
CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] che il pontefice gli aveva raccomandato, non senza incontrare difficoltà. Allo stato attuale della documentazione non è possibile precisare la naturadi esse. Doveva trattarsi però dei rapporti con il patriarcato degli Armeni, come lascia desumere ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] granducale (Maser, 1968, p. 17); gli è stato attribuito anche un ulteriore Autoritratto (Brera, Inv. gen , A proposito di una natura morta di G. D. F. con alcune considerazioni sul mecenatismo di Ferdinando de' Medici, in Scritti in on. di G. Briganti ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...