BONGHI, Roberto
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Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] per verificare l'attendibilità delle accuse e stabilire la natura dei fatti che avrebbero potuto far dichiarare nulla l' degna e capace di dirigere con prudenza e umiltà il gregge che gli era stato confidato. Accettassero, pertanto, di buon grado, ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] loro, abbiamo frammentaria notizia sulla natura ed entità degli introiti percepiti dal di Catania, App., a cura di M. Catalano Tirrito, Catania 1913, p. 54; E. Stinco, La politica eccles. di Martino I in Sicilia (1392-1409), I, Relazioni tra Stato ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] natura progressiva del cattolicesimo. Su tali temi tornò più ampiamente nel 1854 con l'opera in due volumi Principio protestante e principio cattolico, apparsa a Lucca e dedicata all'arcivescovo di segreto Vaticano, Segr. diStato, Epoca moderna, 1872 ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] ) in cui si precisarono i contorni di questo "ufficio morale" cui il popolo ebraico sarebbe stato chiamato.
Il principale dono che Israele lo spirito smarrito nelle vie dell'esilio".
La natura dei suoi incarichi (fu segretario e poi presidente ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] la tranquillità dello Stato" (pp. 157 s.). Per il C. è evidente l'esistenza di una congiura, contro cui è necessario prendere delle severe misure repressive: "far valere l'autorità paterna..., governo istituito dalla natura, prima che vi fossero ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] sui modi e sulla natura stessa del suo lavoro. I rapporti del D. con la Biblioteca di S. Francesco sembrerebbero altresì Segni, superiore di Arbe, una delle quattro custodie comprese nella provincia di Slavonia. La questione è stata riesaminata dal ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] , la domenica precedente, è stato a cena dal "monsignor reverendissimo di Mantua", sembra accennare con stanchezza uso e Cruciani ne ricostruisce i precedenti e la naturadi "spettacolo privatissimo"; Andrea Gareffi sottolinea l'"animus savonaroliano ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] pubblicata dal Silvestri di Milano nel 1824 ("Biblioteca scelta", CLVI), comprende il Trattato sopra la natura e l' , I. Pindemonte, A. Torri). Sono state pubblicate a cura di F. Calandri cinquanta Lettere di Ippolito Pindemonte a I. C., Casale 1849 ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] di s.Agostino "è stato, ed è la credenza della Chiesa universale" per cui la "grazia di Gesù Cristo è necessaria per ogni atto di un'impronta tipicamente agostiniano-giansenistica: il pessimismo sull'umana natura "guasta e corrotta", che non ha in sé ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] di filosofia che era statadi Carlo Passaglia, e lo nominò membro della commissione teologica incaricata di preparare libero» (p. 15). Ogni realtà, dunque, è creata secondo una propria natura che, nel caso dell’uomo, è libera: per questo si può dire ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...