BONIFACIO, Scipione
Giuseppe Pignatelli
Scarse sono le notizie biografiche che abbiamo intorno al B.: originario di Treviso, visse fra la seconda metà del XVIII e l'inizio del XIX secolo; prete secolare, [...] naturadi Mirabaud,Compendio, opuscolo IV, Venezia 1797, e Ilcontratto sociale di G. G. Rousseau e il contratto battesimale di B. distingueva nell'uomo lo statodi perfezione, prima del peccato originale, e lo stato corrotto, cioè quello attuale, in ...
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CIBO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Figlio di Franceschetto e di Maddalena de' Medici, nacque a Roma il 6 maggio 1508 (o, secondo alcuni, nel 1505). Nipote da parte di padre di Innocenzo VIII e [...] risse e negli eccessi, nei quali egli, dotato di una natura tutt'altro che ascetica, veniva spesso coinvolto. Nel febbraio et antichissima famiglia Cybo, manoscritta nell'Archivio diStatodi Massa, Pietro Bosello di Aiello.
Fonti e Bibl.: G. B. ...
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BUSALE, Matteo
Anne Jacobson Schutte
Fratello del capo antitrinitario del Cinquecento, Girolamo, con il quale è stato spesso confuso, nacque probabilmente a Napoli. Esperto di diritto, non sembra che [...] del Busale. L. Amabile, basandosi sulla natura certamente eretica delle sue dottrine, ritiene che la sua fine non dovette essere felice.
Fonti e Bibl.: Le seguenti buste dell'Arch. diStatodi Venezia, Sant'Uffizio,Processi, contengono notizie sul ...
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CALVETTI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Torino il 27 ott. 1819. Rimasto orfano di padre in tenera età, fece i primi studi al collegio S. Francesco di Torino e più tardi, nel 1831, al collegio [...] quanto basate sulla difesa della bontà e piena integrità della natura umana. La definizione dell'Immacolata, il privilegio concesso e del razionalismo.
Scritto all'indomani del colpo distatodi Napoleone III, l'articolo si concludeva con un omaggio ...
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CESI, Pier Donato
Marco Palma
Nacque a Roma intorno al 1585 da Federico, signore di Oliveto, e da Pulcheria di Giordano Orsini. L'appartenenza a una famiglia nobile (il suo era il ramo di Pier Donato) [...] di Civitavecchia e soprattutto la carica di tesoriere generale conferitagli all'inizio del 1634 in sostituzione del genovese Stefano Durazzo che era stato alla recente nomina del C., "uomorozzo, dinatura aspra e da dar poca o nissuna soddisfazione ...
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PANDOLFINI, Niccolò
Riccardo Saccenti
– Nacque a Firenze il 19 maggio 1440 da Giannozzo e da Giovanna di Bartolomeo Valori.
Apparteneva a una delle principali famiglie del patriziato fiorentino. Il [...] di Pandolfini anche un abile uomo di governo, circostanza che spinse Sisto IV investirlo di una serie di incarichi dinatura politica, nominandolo governatore di Forlì e successivamente di del vescovo, era stata concessa la pieve di Montemurlo.
Anche ...
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GONZAGA, Ferdinando Tiburzio
Raffaele Tamalio
Nacque il 14 apr. 1611, probabilmente nel feudo paterno di Vescovato, nel Cremonese, secondogenito di Giordano e della seconda moglie di questo, la cremonese [...] la data del 2 marzo 1672, comprendeva propositi dinatura più pastorale. Esso tendeva a impedire, condannare e punire quegli stati familiari che contrastavano con i sacri canoni dettati dal concilio di Trento, quali il concubinato e l'adulterio, una ...
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DINI, Pietro
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze nella seconda metà del XVI secolo da nobile famiglia. Fu avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio di parte materna, cardinale Ottavio Bandini, [...] gli interessi dinatura scientifica da sempre coltivati.
Conscio di avere un interlocutore capace di intendere le ragioni Chiesa di Fermo, che, già sede vescovile, nel 1589 era stata eretta a dignità arcivescovile da Sisto V. Il D. vi era stato ...
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BONCIANI, Francesco
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1552 da Paolo di Francesco e da Onesta di Raffaello Nasi, di antiche e nobili famiglie. Si diede con passione agli studi delle lettere sotto [...] 1719, pp. 60-80; Lezione sopra la natura delle novellee del modo di comporle,ibid., II, Venezia 1730, c. 1855, pp. 1-36; Sermoni, Firenze 1885.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Firenze, Mediceo del Principato, ff. 90, 2633, 4613; Ibid., Legazione in ...
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BLASINI, Berengario
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Originario di Lione, il B., al quale Giovanni XXII nel 1332 aveva assegnato un beneficio nella diocesi di Autun e due anni dopo il rettorato di Bligny nella Côte d'Or (più tardi [...] di numerose missioni dinatura finanziaria, si trasferì in Italia per la prima volta nel 1340 col compito di inventariare i beni del defunto vescovo di la France, a cura di E. Déprez, Paris 1901-1961, ad Indicem; Arch. diStatodi Lucca, Regesti, II, ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...