DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] lo spingeva a coltivare un altro tipo di ricerca, dinatura più teologica, intrattenendo una breve relazione epistolare scorhparso l'Antonelli, si attese la scelta di un nuovo segretario diStato. Nel 1878, dopo la morte di Pio IX, il D. non diede ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] quale hanno lì il corpo li frati", probabilmente Francesca Romana (Arch. diStatodi Mantova, Arch. Gonzaga [indi Arch. Gonzaga], b. 843, l dunque lo esortava soprattutto a ricordare che "né natura de gentil sangue per gran dignità se insuperbisse, ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] governo ducale e il diplomatico pontificio erano dinatura diversa. Più profondi e più difficili f. 25; Secr. Brev.812, ff. 921-941; Segr. diStato, Vescovi, 25, f. 19; 26, parte 2a, f. 422rv; Nunz. di Savoia 58, 59, 61, 62;Bibl. Apost. Vat., Barb. ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] con gran fastidio, a tutta una serie di incarichi dinatura politica affidatigli dal pontefice; predicò anche più , Congregazione dei Riti, Processus, voll. 8680-8691; Arch. diStatodi Trieste, Archivio Torre-Tasso, Arch. antico Della Torre, b. ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] stato autore di scritti ascetici e devozionali. Si segnalano in particolare i 2 voll. di Operette spirituali, Roma 1833; i 3 voll. di Opere spirituali, ibid. 1838 e Venezia 1839; gli Esercizi di pietà, Roma 1838; l'Istruzione teologica sulla natura ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] gli fu consentito dal segretario diStatodi assentarsi da Torino per incontrare a Imola Pio VI di ritorno dal suo viaggio a riservata chiese al C. di obbligare i confessori a chiedere ai penitenti notizie dinatura politica, lo arcivescovo rifiutò ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] delle opere del F. si trova in Novelle letterarie, 1783, coll. 651-655.
"Gracile dinatura ma instancabile nello studio", il F. è stato quasi sempre collocato in secondo piano rispetto alla personalità del Bottari e rappresentato, probabilmente a ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] a poggiare il suo ambizioso progetto politico di formazione di un forte Stato territoriale quale fondamento dell'autorità pontificia, tanto prese alcuni importanti provvedimenti dinatura ecclesiastico-disciplinare di durevole efficacia. In ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] dell'innocenza sua, e conosciuto che l'opposizioni passate et infami erano state calunnie, l'havea più caro che mai" (cfr. Ancel, p. cardinal T. Galli il 16 ott. 1572 "affine che il difetto dinatura, che è in lui, ciò è l'esser nato et vissuto molti ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] tutte le possibili associazioni tra una serie di soggetti dinatura morale o teologica e i diversi ambiti degli sua impostazione dal genere sermocinale in funzione del quale è stato composto: il prologo generale e i prologhi che introducono i ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...