BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] sarebbero statidi terra o di paglia. Motivi pauperistici ben adatti a far presa sulla mentalità popolare. Una parte di primo piano in breve, dell'epoca prescientifica. Manipolatore segretissimo della natura, ne aveva cercato non le leggi, ma le ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] mostrò il Carafa. A Firenze si cercò di indagare a fondo sulla natura dei rapporti fra il domenicano ed il cardinale del Perugino, ora nel muro della crociera del duomo di Napoli, sia stata commissionata da lui e lo raffiguri in ginocchio davanti all ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] Cosimo Migliorati di Sulmona, il quale alla morte di Bonifacio IX, nel 1404, sarebbe stato eletto papa col nome di Innocenzo VII anziano prescelto avesse avuto incertezze o ripensamenti, la natura, facendo il suo corso, avrebbe contribuito a ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] di una cospicua somma di denaro e di importanti agevolazioni commerciali. È molto probabile, anche se il cronista non specifica la natura era statadi recente riconosciuta come unica e suprema da tutte le tribù croate. In una serie di lettere ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] impiccati. Vari altri episodi meno gravi, di uguale e diversa natura. punteggiarono negli anni successivi i pessimi rapporti aiuto dei suoi assistenti.
Per quanto difficili possano essere stati i suoi rapporti personali con l'artista, è evidente ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] inverata nella storia. L'intuizione o illuminazione di cui G. dice di essere stato oggetto a Casamari - ma potrebbe risultare un contenuto, quanto per la sua stessa naturadi tentativo di esprimere iconograficamente concetti, simbologie e allegorie ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] il C. ebbe occasione di svolgere un altro servizio distato ripresentandosi nella sua veste di diplomatico. Fu inviato da notus, / Esseque tormentum me mea fata iubent, / Et natura prior manet et furor insitas olim: / Unum dissimile est: mollior ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] a quale titolo, beni, di cui ignoriamo la natura, "a pueritia acquisiti", e di essi disponeva a proprio piacimento. di chi ha visto o l'ascolto di chi ne è stato informato a fissare le scene. Atanasio di Napoli vuole impadronirsi di Capua: di ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] preparazione dell'istruzione per il Commendone. All 'inizio di marzo essendogli stato tolto, nel quadro della riforma giudiziaria voluta da 1574 si dice che l'A. "è ritirato e solitario si per natura, ma molto più per causa del male, et è tanto puoco ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] convincimento che il concetto di umanesimo (inteso come rapporto equilibrato tra natura e soprannaturale) costituisse nel maggio 1976 la riunione nella quale era stata abbozzata l’ipotesi di queste candidature e a Balducci fu imputata la ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...