BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] di s.Agostino "è stato, ed è la credenza della Chiesa universale" per cui la "grazia di Gesù Cristo è necessaria per ogni atto di un'impronta tipicamente agostiniano-giansenistica: il pessimismo sull'umana natura "guasta e corrotta", che non ha in sé ...
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L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] scarso interesse, per ribadire la natura ormai esclusivamente ideologica e politica del movimento. Fallito ogni tentativo di suscitare consensi attorno alla realizzazione di un non meglio definito Stato islamico, i vertici delle organizzazioni ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] di filosofia che era statadi Carlo Passaglia, e lo nominò membro della commissione teologica incaricata di preparare libero» (p. 15). Ogni realtà, dunque, è creata secondo una propria natura che, nel caso dell’uomo, è libera: per questo si può dire ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] (la Vita Antonii di Atanasio, quelle di Paolo e Ilarione composte da Girolamo, quella di Agostino di Possidio, quella di Ambrogio di Paolino, quella di Ilario di Venanzio Fortunato e le varie biografie di Martino); ma è stato messo in luce anche ...
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DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] di santità, fatta di astinenze, di ritiro, di disinteresse per il mondo, per la vita di Curia e per i benefici ecclesiastici.
Subito dopo essere statonatura delle fonti e delle notizie, anche dei moderni, su di lui, che sono quasi esclusivamente di ...
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LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] Mathematica è stato parzialmente edito da Arrighi. L'opera, che compendia una probabile attività di insegnamento nelle anche da Tommaso d'Aquino. Dopo una breve premessa sulla natura dei precetti mosaici e sulla struttura del decalogo, L. passa ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] di Jean-Jacques Rousseau, inteso come radicalmente sovversivo dei rapporti esistenti tra Chiesa e Stato, e lumi nel Settecento italiano, a cura di M. Rosa, Roma 1981, pp. 14 s.; V. Ferrone, Scienza, natura e religione, Napoli 1982, pp. 561, ...
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POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] terminò proprio nel 1985.
Il nuovo papa Giovanni Paolo II (era stato eletto nell’ottobre del 1978), mantenne Poletti accanto a sé come della CEI. Tra i suoi scritti di varia natura: Apostolato missionario organizzato. Conversazioni dalla Radio ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] sua «inconsiderata natura» (La Scalza, 1661, p. 4), fu sempre restio a dar alle stampe le sue composizioni, di cui rimane scarsa , Malta 1993, p. 770; C. Weber, Legati e governatori dello Stato pontificio. 1550-1809, Roma 1994, p. 361; L. Anelli, ...
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CANDIDO
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Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] che sin'allora era stato amministrato sotto il controllo dei nuovi vescovi locali - e di vincolare il rettore direttamente amministrazione centrale - delle entrate in natura. Grazie alla volenterosa collaborazione di C., accanto al quale vediamo ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...