GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] indice delle singole quaestiones è stato pubblicato da Xiberta, 1923, pp. 16-23, e sono state edite le prime tredici di Enrico di Gand, natura, metodo, oggetto e fine della teologia; G. segue piuttosto fedelmente la struttura del discorso di ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] profila sempre più come violazione che, andando al di là della sua natura religiosa, sconfina nel crimine pertinente all'ordinamento d'eresia. Non essendo pervenuti gli "imperialia statuta" che Federico I avrebbe dovuto emanare in coincidenza ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] sempre più come violazione che, andando al di là della sua natura religiosa, sconfina nel crimine pertinente all' appaia sospetto d'eresia. Non essendo pervenuti gli "imperialia statuta" che Federico I avrebbe dovuto emanare in coincidenza con ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] che sei il primo tra gli abitanti nel regno di intelligenza e di scienza, e sei stato tra i primi esperti della Torah e della il sonetto "Duo lumi son di novo spenti al mondo". Altri tre sonetti trattano della naturadi amore ("Amor non lesse ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] non manca di riferirsi espressamente alla Riforma protestante tedesca, inglese e francese, rilevando come "maggiore è stata per lo più con la disposizione e l'elocuzione costituisce la vera natura dell'imitazione. La seconda parte del trattatello è ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] studi allora seguito nell'Ordine: stato d'animo, il suo di questi anni, che si riflette in un peregrinare di convento in convento, da Milano (1727) alla contemplazione di "oggetti spirituali", costretta tuttavia, per la finitezza della natura umana, ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] il 19 marzo 1550, il G. fu quindi trasferito: era stato eletto vescovo di Veglia (oggi Krk), isola che si trovava sotto il dominio da Trento: la sua aperta dichiarazione circa la natura divina del potere dei vescovi significava mettersi in contrasto ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] controllabili. Dopo Pavia e Piacenza giunse a Cremona, preceduto dalla fama di un successo crescente. Il vescovo di Cremona, Cesare Speciano, era stato preavvisato da Roma della natura del personaggio che si preparava a ricevere e invitato a vigilare ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] un fattore di bene pubblico e di crescita ordinata della popolazione, una "convenzione dettata dalla natura, e il G. fu prima mantenuto dal governo provvisorio lombardo nel Consiglio diStato, quindi collocato a riposo con l'intero stipendio. Morì a ...
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libertà
Stefano De Luca
La possibilità di scegliere il proprio destino
Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-metafisica [...] liberamente sul tavolo seguendo le leggi della sua natura, così l’uomo è libero di agire ogni qualvolta non sia impedito da qualche della libertà coincide con la nozione morale di autonomia ed è stata trasposta sul piano politico da Rousseau. ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...