COSTA, Pier Francesco
Enrico Stumpo
Nacque ad Albenga (Savona) nel 1544 da nobile e ricca famiglia di origine mercantile, i cui membri avevano ricoperto importanti cariche cittadine ed ecclesiastiche. [...] ufficio. La stessa corrispondenza del C. era indirizzata ai due diversi uffici cui faceva capo per la doppia natura del suo vicariato: la segreteria diStato e il S. Uffizio. Durante il suo non lungo soggiorno, dal dicembre 1583 al marzo 1585, il C ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] il M. avrebbe asserito, a proposito della naturadi Cristo, di accettare interamente l'Antico e il Nuovo de I costituti di don P. M., Firenze-Chicago 1970 (si tratta dei costituti superstiti, conservati nell'Archivio diStatodi Venezia, S. ...
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PASSERINI, Pietro Maria
Vincenzo Lavenia
PASSERINI, Pietro Maria. – Stando al Liber receptorum del convento domenicano di Cremona (cit. in Domaneschi, 1767, p. 304), nacque a Sestola, diocesi di Modena, [...] del cenobio, in nove libri, oggi conservata nell’Archivio diStatodi Milano, Fondo di religione, Registri, b. 284, e il Della fabbrica di un pontefice eretico e dei casi di nullità, della possibile rinuncia e, più in generale, della natura ...
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PEREDEO
Marco Stoffella
– Nacque da Sundruda e da Pertuald, un facoltoso aristocratico collegato con la corte pavese e fidelis di Liutprando. Si seguono le sue vicende sin dal 720 in coincidenza con [...] di Peredeo). Non fu un’iniziativa riconducibile a esigenze dinatura architettonica o di patronato artistico, come invece nel caso di in Italia. Struttura e funzionamento di uno stato altomedievale, in Langobardia, a cura di P. Cammarosano - S. ...
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GIULIO
Lorenzo Fabbri
Non conosciamo il luogo della sua nascita, avvenuta presumibilmente agli inizi del XII sec. e si ignora anche la sua origine familiare. In una pergamena vescovile del 1156 (Cerracchini) [...] Quel convegno aveva in realtà intenti dinatura politica, nel tentativo di coordinare la condotta dei tre maggiori Figline della sede vescovile di Fiesole per sottrarla all'influenza di Firenze). Non sappiamo quale sia stato il ruolo di G. in questa ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] fatto che la raccolta era stata esemplata, per esplicita ammissione dell'anonimo compilatore, per una terra posta a Occidente, teatro di forti contrasti dinatura liturgica, allo scopo di far prevalere la liturgia di stile romano su quella deviante ...
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CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordine dei frati [...] di arabo nell'università di Pisa.
Si spense nel convento di Giaccherino presso Pistoia nel 1652.
I suoi scritti più importanti sono dinatura memoria sulla sua esperienza missionaria: Relationi dello stato in che si trovano li Christiani Chofti dell ...
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FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] Beccaria a modificare talune sue affermazioni sulla natura dell'"elettricità vindice". L'incontro fece . 708: V. Lancetti, Biografia cremonese, fasc. Fores - Fustagni; Archivio diStatodi Milano, Autografi, cart. 129, fasc. 20; Studi p.a., bb. ...
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CABRINI, Francesco
Adriano Prosperi
Nacque ad Alfianello (Brescia) tra il 1510 e il 1515. La madre era della nobile famiglia Sala, il padre apparteneva a famiglia forse originaria del Bergamasco che [...] Riforma, nel C. prevaleva una diversa natura e un diverso tipo di atteggiamento.
Disperso il gruppo degli eremiti, degli Asperti da Cremona, che vi diffondeva le idee della Riforma (Archivio diStatodi Venezia, S. Uffizio, b. 19, fasc. 30, ff. 68v., ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] e mezzi di violare senza scrupolo, e senza colpa le leggi più sante della natura, e della giansenismo in Italia prima della Rivoluzione, Bari 1928, p. 125; Inv. del R. Arch. diStatodi Lucca, V, Arch. Gentilizi, Pescia 1946, p. 65; Dict. d'Hist. et ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...