GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] giubilare, ed era stato poi ritrovato cadavere, con numerosi segni di ferite, nel fossato che La sua produzione letteraria comprende testi dinatura prevalentemente omiletica; sermoni e orazioni di vario genere si conservano nei seguenti manoscritti ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] 'Ethica, fondato sull'identità della natura con Dio ("horum errorum omnium 2244 s., nn. 550, 555, 558-560 (per l'Arch. diStatodi Verona, S. Fermo), 2434, nn. 495-496, 498 (per l'Arch. diStatodi Vicenza, S. Lorenzo); III, 1, ibid. 1988, p. 359 ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] di cui parlavano i suoi colleghi erano, per lui, esseri supremi dinatura uranica, la credenza nei quali, lungi dall’essere conseguenza di finalizzata alla salvezza individuale) e religione dello Stato (volta alla salvezza della comunità) già ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] di fatto.
Indice di questo statodi cose sarebbe stato, a giudizio di alcuni storici, il precoce fenomeno dell'entrata nella comunità di S. Vincenzo di persone di generale di fonti coeve - ai quali può solo porre riparo un approccio dinatura del ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] natura de contrarii partorir effetti egualmente contrarii" (p. 16). Evitando accuratamente didi Firenze si deve alla cortesia del dott. G. Musso. Arch. diStatodi Siena, Registro battezzati della Pieve di S. Giovanni, 27, c. 45r; Delle lettere di ...
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PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] dinatura giuridica, che egli intrattenne con persone e istituzioni ecclesiastiche didi Siena, di cui non è possibile provare chi sia stato l’autore.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Firenze, Provvisioni, Registri, 10, c. 7v; Archivio diStatodi ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] di 30 lire, della terza parte del castello di Montecerboli in Val di Cecina e di un tributo annuo in natura, relativa al nuovo vescovo, Ugo.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Firenze, Capitoli, Appendice 44 (= Liber iurium episcopatus Vulterrani), c ...
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CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] abate Bemier), poiché con l'avvento del segretario diStatodi Pio VII era stato ammesso a partecipare direttamente ai negoziati.
La parte massimo di cinque voti su quarantanove votanti. Tale consenso fu più che altro di simpatia, dinatura ideologica ...
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LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] talvolta letta in modo erroneo come "umbr[i]ae medicus", è stata diversamente interpretata. Un'origine umbra è da scartare, al pari dell' Benedetto d'Alba, ma i loro rapporti, forse dinatura esclusivamente spirituale, non sono precisati.
Il L. ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] egli era già sullo scorcio della prima metà del secolo, essendo stato costretto, come dichiarava, a lasciare l'Italia a causa delle e di consigli molto concreti dinatura strategica e militare. Il secondo, diretto a distogliere Maria di Scozia dai ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...