FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] di Grado s'inserivano nella politica di promozione delle Chiese, con l'attribuzione di specifiche funzioni dinatura temporale, che fu propria di l'abbazia di Moyenmoutier, sia stato uno dei tramiti di quella penetrazione, nel Ducato, di istituti e ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] una santa che troverà spazio nelle forme teatrali della sacra rappresentazione.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Milano, Arch. diplomatico, Pergamene per fondi, Chiaravalle, cartt. 567, doc. 12 ag. 1307; 563, doc. 11 marzo 1292; 578, f. 24, cc. 19-20 ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] riportare la sua posizione, nonostante le distinzioni avanzate, alle proposizioni condannate 53 e 27 di Baio, a proposito dei due statidinatura prima e dopo il peccato; o sottolineare quanto poco persuasivo apparisse, nel De modo reparationis ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] particolare alla S. Scrittura, alla definizione della natura del peccato originale e alla giustificazione. A Trento fonti riguardanti la vita e l'opera del D. è conservata presso l'Arch. diStatodi Bologna. S. Francesco, 121, 123, 251 e serie N, O, P ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] 2162, c. 168v) anche sulla base dei documenti conservati nell'Archivio diStatodi Roma (Scarcia, pp. 534-536).
Quando, nel 1481, morì il ) e probabilmente la sua cultura giuridica ebbe più natura pratica che teorica. Va nello stesso senso un ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] dinatura disciplinare e teologico-morale, dal momento che nella diocesi esisteva un piccolo ma battagliero gruppo di ridefinizione dei confini della diocesi bergamasca e di quelle soggette allo Statodi Milano, quando - in ottemperanza alle ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] fattori: innanzitutto la natura del G., dotato allo stesso tempo di "desterità et prudenza", 567, c. 259; 645, c. 1; 683, c. 13; 689, c. 289; Arch. diStatodi Roma, Archivio Santacroce, D.16 (349), cc. 384v-423r; Miscellanea famiglie, b. 82/5; Roma ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] usurpazione, l'editto di un tiranno?... Le immense masse di proprietà non sono mai derivate dalla natura, ma dalla diStatodi Firenze, Carte Ricci, sono state pubbl. da D. Ambrasi, Note di carteggio tra G. C., S. de' Ricci e G. Gianni, in Riv. di ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] provenienti dalla Germania, motivate dal divieto di rapporti, anche dinatura commerciale, con eretici, fatta eccezione di introduzione di libri, come fece nel 1609 per l'Apologia di Giacomo I d'Inghilterra.
Il suo tribunale gli sembrava in statodi ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] teologico e dava consigli dinatura morale.
G. seguì anche con interesse vivissimo l'attività di Caterina da Siena di santo o di beato a chi fosse stato oggetto di un culto anteriore ai cento anni dalla promulgazione dei decreti.
Le 34 lettere di G ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...