Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] maestro mortale e scevra da inganno di mistagogo. Essa ha reso evidente l’affinità dinaturadi Dio con gli uomini e fornito caratteristico del mitraismo, con cui talora è stato confuso, si tratta di un culto ufficiale e pubblico, che riprende e ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] al Pontefice, se il numero de’ Vescovi Italiani non fosse statodi gran lunga maggiore a quello de gli altri Regni»14.
Vi Sole, o naturali o sovranaturali che possan essere, o fuor dinatura, le lascio essere, senza voler discorrerne a tentone, mentre ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] , rivendicarono l’autonoma naturadi ente ecclesiastico del seminario (destinato alla formazione del clero) e, proprio in base a ciò, ritennero di essere esonerati dal controllo dello Stato. Assai spesso, come vedremo, soprattutto nel Sud Italia ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] eredità storico-ecclesiastica, fosse essa dinatura sia architettonica che documentaria, ebbe una crescente importanza per la pretesa di primato del papato. Il fatto che in quel periodo, da parte delle autorità dello Stato pontificio, si sia arrivati ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] a un filosofo, in una parola come un essere dinatura sovrumana»52, come un «uomo divino»53. Anche il 272 e il 300, sul cui titolo tradizionale Contro i cristiani sono stati sollevati dubbi si veda cit., status quaestionis in A.J. Carriker, The ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] ulteriori materie per le quali si manifesta l’esigenza di collaborazione, sottoscrivendo intese direttamente con lo Stato. L’attuazione di queste comporta funzioni dinatura permanente. L’importanza della Cei emerge ulteriormente riguardo alle ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] della razza e dello Stato e durante la visita di Hitler a Firenze, il 9 maggio, omise accuratamente ogni segno di partecipazione. Quanto alla legislazione antiebraica italiana, la sua prospettiva restava dinatura confessionale e concordataria, in ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] di governo della Chiesa valdese – furono opposte considerazioni economiche ma anche dinatura biblico-profetica: spiccò a riguardo la voce di del protestantesimo storico ai flussi di immigrazione è quindi statadi tipo diaconale e politico, solo ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] degli orientamenti di una parte del clero, che vuole partecipare maggiormente alle decisioni anche dinatura ecclesiale. : l’invito a lasciare ogni impegno per passare allo statodi pensionati a 75 anni, la trasformazione della Federazione tra ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] assolutamente» suoi11, e come fosse stato decisivo il rapporto di fiducia stabilito con Togliatti.
Le specificazioni di Dossetti nel noto discorso alla Costituente del 21 marzo del 1947 sulla natura strumentale dell’art. 7 – che comportava il vincolo ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...