Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] contro la partecipazione dei cattolici alla vita politica di quello Stato, di cui ne veniva contestata la formazione e quindi la tra elettori e partiti: pur considerando la natura diversa di elezioni amministrative e politiche, mettendo a confronto ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] della pubblicazione (dinatura documentaria), ma «questa dilatazione dello sguardo osservatore dal cerchio di tali fatti all il nome cristiano». Malgrado gli sforzi della Segreteria diStatodi dare a questa lettera apostolica «la maggiore diffusione ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] creava per molti protagonisti anche un problema dinatura spirituale. Il movimento nazionale nel suo Milano 1973, pp. 225-274.
A. Sindoni, Vito d’Ondes Reggio. Lo Stato liberale, la Chiesa, il Mezzogiorno, Studium, Roma 1990.
G. Spadolini, L’ ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] emerge una convinzione dinatura spirituale e messianica: la persuasione, cioè, di trovarsi in tempi crucis signum veniva proposto da Bernardo quale salvezza per i vari stati del mondo».
136 Opere di San Bernardo, cit., I, Trattati, Milano 1984, p. ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] loro «natura diffusiva». Le notizie di un moto rivoluzionario in un angolo del continente accendevano immediatamente altri focolai di rivolta , tuttavia, in uno statodi indeterminatezza; una situazione di impasse che venne autorevolmente constatata ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] «Une profonde pitié pour cette nation, si richement douée par la nature, si cruellement dépravée par les hommes, doit être le résultat d’ nota definizione di Kant come uscire dallo statodi minorità, sarà lecito pensare che lo statodi maggiore età ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] risposta ufficiale della Santa Sede e della Cei era statadi netta chiusura e di condanna, ma in una certa misura essi avevano contro le forze che la contrastavano, fossero esse dinatura capitalistica o comunista. A essere messi in discussione ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] seguito, a Bologna e a Ferrara. Secondo Niccolò da Fara sarebbe stato in seguito in Liguria come visitatore e predicatore, ma non si margravio di Brandeburgo Alberto, da lungo tempo in lotta fra di loro per controversie dinatura giurisdizionale ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] quelli che sarebbero poi stati definiti i «metodi naturali» comparve nella Casti connubii, che nel capitolo De abusu matrimonii con estrema cautela affermava che «non si può dire che operino contro l’ordine dinatura» i coniugi che avevano rapporti ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] le ‘astinenze’, che paragonava alle «prescrizioni giudaiche ai tempi di Gesù» e contro il celibato ecclesiastico che non era stato imposto da Gesù Cristo e rispondeva ad «un bisogno della natura a cui la Religione non dee contraddire» perché il ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...