BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] si cambiò assai per tempo in un problema dinatura ecclesiologica, di vasta portata e molto pericoloso: quello dei del mondo, rispose, probabilmente in tono beffardo, che il mondo sempre è stato e sempre sarà, e che non finisce se non per chi muore. ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] il trattato De ecclesia e la riflessione organica sulla natura della Chiesa nascono anche in campo ortodosso solo nel XIV di Silvestro determinerebbe ‘solo’ un passaggio da uno statodi perfezione a uno inferiore, ma comunque positivo, di santità ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] il dio creatore ha dato vita a un'esistenza per sua natura buona, che però è inquinata dall'opera distruttiva di un avversario il quale ha il suo regno in un livello trascendente, in uno stato ideale o mentale che influenza il mondo fenomenico. In un ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] trasformato il corporativismo fascista»54.
Un simile modo di considerare la natura, il ruolo e le funzioni del sindacato non ambito delle strutture esistenti». Si generò così uno statodi profondissima insoddisfazione che si sommava al disagio per ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] statodi conservazione. Si tratta in effetti non di un affresco copto, ma di un’opera pittorica riferibile alla fase di occupazione del complesso a opera di un gruppo didi impronta teologica, che mira a dimostrare la natura umana e corporea di ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] della nuova ondata di espansioni coloniali sulla Segreteria diStato vaticana si dirigevano chiaramente verso una richiesta di nazionalizzazione dei missionari, davanti a Propaganda Fide si ponevano nuovi problemi dinatura più strettamente ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] dovette scaturire dal loro accordo e dal loro convincimento che l’imperatore sarebbe stato più favorevole nell’accoglierla se avessero avanzato un motivo dinatura religiosa. Essi sapevano della nuova fede accolta dall’imperatore e della sua tendenza ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] I tre castelli relativamente ben conservati di Arima, Baghras e Safīta mostrano come negli stati settentrionali i problemi di architettura militare vennero risolti sulla base di opzioni diverse in ragione della natura più accentuatamente montuosa dei ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] storia della Cappella Pontificia nel Quattrocento rispecchiata nel Fondo Camerale I dell'Archivio diStatodi Roma, in La musica a Roma attraverso le fonti d'archivio [...], a cura di B.M. Antolini-A. Morelli-V. Vita Spagnuolo, Lucca 1994, pp. 433-55 ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] le premesse per sottrarre alla Chiesa il controllo dell’assistenza ai poveri e per arrivare alla nascita di un moderno Stato sociale dinatura laica; sia infine perché, proclamandosi aconfessionali e mettendo al bando la religione dalla gestione dei ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...