Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] . Innocenzo sviluppa l’orientamento che era stato proprio del suo antico maestro Uguccio da Pisa per arrivare a presentare il Constitutum non più come la principale base di appoggio per stabilire la natura dei rapporti fra le due potestates, ma ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] di lunga durata si avvalse di libri, di prediche, di sviluppi dettagliati di una modellistica sociale degli statidi non più letterario o retorico o profetico), perché è nella naturadi una rivoluzione nazionale che, una volta iniziata, il suo esito ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] Billot, dopo aver mosso i primi passi nella Segreteria diStatodi Merry del Val, maturato un profondo anticomunismo come relazioni fra la natura e il sovrannaturale, le conseguenze che sul piano pratico comporta la soluzione di tale questione hanno ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] biopic hollywoodiano. Condannato per tale film dallo Stato italiano per vilipendio alla religione, Pasolini ritorna . 219-220. Accanto a fattori dinatura socio-urbanistica, probabilmente proprio il venir meno di spazi ‘naturali’ per la proiezione dei ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] di numerosi brevi testi finalizzata a validare norme di diritto canonico nel contesto di una lite dinatura Roma 1979, pp. 421-471. La continuazione di Tolomeo di Lucca non è stata ancora oggetto di un’edizione critica; fu stampata (come continuazione ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] dinatura diversa dai concili provinciali prescritti dal concilio di Trento non solo perché spesso non radunavano i vescovi di legata ai Borboni entrò in conflitto non solo con il nuovo Stato, ma anche con buona parte del basso clero che si era ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] la maggior parte degli altri papi del periodo postridentino, i rapporti con gli Stati, cattolici o meno, sono infatti condizionati da presupposti dinatura confessionale.
Nel primo settore risulta evidente come alcuni degli obiettivi prioritari che ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] si cambiò assai per tempo in un problema dinatura ecclesiologica, di vasta portata e molto pericoloso: quello dei del mondo, rispose, probabilmente in tono beffardo, che il mondo sempre è stato e sempre sarà, e che non finisce se non per chi muore. ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] il trattato De ecclesia e la riflessione organica sulla natura della Chiesa nascono anche in campo ortodosso solo nel XIV di Silvestro determinerebbe ‘solo’ un passaggio da uno statodi perfezione a uno inferiore, ma comunque positivo, di santità ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] il dio creatore ha dato vita a un'esistenza per sua natura buona, che però è inquinata dall'opera distruttiva di un avversario il quale ha il suo regno in un livello trascendente, in uno stato ideale o mentale che influenza il mondo fenomenico. In un ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...