CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] sono di formulae (libri 6 e 71, cioè di modelli di diploma di nomina alle alte gerarchie dello Stato, che C. calcolava di poter e ha natura paragonabile alla luce. C. è con s. Agostino antiplatonico nella teoria della memoria e parla di una visione ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] quadragesimales; e poiché il primo sermonario, il De sanctis, è stato composto dopo la stesura della Legenda aurea, come si legge nel quattro parti che costituiscono una sorta di trattato politico sulla natura e sulla tipologia del governo secolare ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] genesi del carattere e le cause che agiscono nella sua formazione (Sulla natura e sulla genesi del carattere, in Atti della Sips, Roma 1930, clinica.
Uno dei sogni del G. era stato la creazione di una facoltà medica; essa fu approvata dal Consiglio ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] forse, occorrerebbe riferirsi alla natura non primariamente teologica dei suoi interessi: l'essere uomo di chiesa non fu in come in un Bottari), anche se il suo costume di vita restò sempre coerente a tale stato.
Tramite il Foggini e il Bottari il F. ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] cordiali rapporti di B. con la famiglia ducale risalivano almeno al 1456, quando egli era stato fatto abbas commendatarius di Santa Croce di Fonte Avellana. delle Leggi di Platone fatta da Giorgio di Trebisonda) e come sesto il De natura et arte. ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] imposte dalla natura dei luoghi e dalle dimensioni degli insediamenti, allo schema proposto nella pergamena di San Gallo sulla base di un rigido principio modulare che si fa, come era stato proposto già nel Piano di San Gallo, norma di tutte le ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] del Cinquecento. La ricerca di un "decoro" eroico implica il senso del distacco dalla natura e del dominio delle un'articolazione di tipo dantesco, sia nelle descrizioni delle luminosità dei mondi celesti, sia in quelle di cupi statidi peccato.
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] rivolgimenti politici non sono molti nelle prediche di G., e sono stati raccolti dagli storici, a cominciare dal c. 178r). Le lezioni tenute dal 3 al 9 aprile distinguono natura e offici dei cori angelici, distinti in tre gerarchie, ognuna delle ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] di prodezze, in materia di mortificazione e di miracoli, in grado di testimoniare in modo clamoroso il dominio del santo sulle forze della natura pp. 314-318).
È possibile che le icone siano state ideate, almeno quelle del Sinai, per essere poste in ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] sarebbero statidi terra o di paglia. Motivi pauperistici ben adatti a far presa sulla mentalità popolare. Una parte di primo piano in breve, dell'epoca prescientifica. Manipolatore segretissimo della natura, ne aveva cercato non le leggi, ma le ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...