GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] , L [1905], pp. 519-528; Le misure di disinfezione anticolerica, in Gazzetta medica siciliana, XV [1912], pp. 53-57); sull'etiologia dell'influenza, la cui natura virale sarebbe stata accertata solo nel 1933 (Ricerche batteriologiche sull'influenza ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] delle scienze di Torino, XXXVI [1900-1901], pp. 351-365; Sulla reazione metacromatica degli eritrociti nello stato normale e nei vari stati patologici, di cuori di animali di maggior mole e da potervi immettere sostanze tossiche di varia natura. ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] II, la qual cosa, secondo l'uso, non sarebbe stata possibile senza un preliminare consenso dei granduca); inoltre lo giustificabile, capace insieme di regolare i fenomeni e di recare seco la negazione di ogni filosofia della natura" (cfr. Garin, ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La medicina nel mondo islamico
Ursula Weisser
La medicina nel mondo islamico
Il concetto di medicina comprende generalmente diverse forme di terapia, da quelle [...] a quel tipo di medicina in cui ci si richiama a una teoria che cerchi nella Natura un fondamento di tipo scientifico, è lo Stato promosse la traduzione in arabo e la diffusione attraverso la stampa di un certo numero di farmacopee e di manuali ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] innovatore e sperimentalista, fautore dello studio della natura e dei suoi linguaggi senza alcuna remora il D. tornò a Napoli nel 1702. Era stato anche nominato vicecancelliere e capo del Collegio dei medici di Napoli.
Morì a Napoli il 15 maggio 1702 ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] ; Sui rapporti fra il tono muscolare, la contrattura e lo stato dei riflessi, ibid., III (1898), pp. 481-500; Sindrome e le odierne vedute sulla natura dei "riflessi propri dei muscoli", in Giorn. della R. Acc. di medicina di Torino, XCII (1929), pp ...
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Dislessia
Alessandro Laudanna
Il termine dislessia si riferisce a un insieme di disturbi che compromettono le capacità di lettura. Talvolta lo si riserva alla caratterizzazione dei soli disturbi evolutivi [...] determinano. Gli errori (o paralessie) possono essere di varia natura; la caratterizzazione più generale li suddivide in crescita del numero e della varietà di casi patologici documentati in letteratura, è stata evidenziata la difficoltà a trovare ...
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BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] sulla natura acarica della scabbia.
Rispetto alle dottrine tradizionali che vedevano nella scabbia gli effetti di una conosciute: cioè per via di mastio, e femmina... e da questo potrà scorgere se l'errore sia stato massiccio di tutti i medici, che ...
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Costituzione
Domenico Casa
Antonella Liberti
Luca Enrico Ruscitti
La costituzione è la combinazione di caratteri morfologici, fisiologici e psichici che caratterizza un individuo. Nel linguaggio comune [...] descritti per la prima volta nel trattato Sulla natura dell'uomo attribuito a Polibo e incluso nel Corpus elica del DNA. La conoscenza della struttura del DNA è stata il punto di partenza per l'identificazione dei geni che sono le unità elementari ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] fu scritta per confutare l'opinione di Clemente Cinzio contenuta nelle Disputationes de natura et facultatibus ligni sancti. 3) Coloniae Agrippinae 1648, pp. 208-212; G. Alveri, Roma in ogni stato, II, Roma 1664, p. 128; R. Soprani, Li scritt. della ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...