Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] aristotelico, rimangono per lo più anonimi.
C'è stata molta discussione tra gli studiosi sulla natura e sullo scopo di questi passi dossografici nelle opere di Aristotele, ed egli è stato ripetutamente criticato per avere riportato le dottrine dei ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] 9): occorre supporre che ogni organo disponga per naturadi alcune "facoltà" (dynámeis) principali, fra le – 1994b: Vegetti, Mario, L’immagine del medico e lo statuto epistemologico della medicina in Galeno, in: Aufstieg und Niedergang der römischen ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] erano finalizzate ad alleviare la povertà e, nel caso di istituzioni sostenute dallo Stato, non vi erano scrupoli nell'uso dei poveri, sia accezione scientifica piuttosto che scolastica: la Natura doveva essere osservata per scoprire leggi fisiche ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] ipotesi sulla natura della sostanza chiamata lākṣā; potrebbe trattarsi di una resina, di un lattice o di una lacca anche i tre umori, il sangue e il rasa ('essenza di ciò che è stato mangiato e bevuto'). Le dhamani rivolte verso il basso conducono ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] 1626-1697), che divide con Harvey il merito di essere stato uno dei fondatori della moderna biologia sperimentale. Redi molti.
Il problema cruciale era però rappresentato dalla natura stessa degli animalculi e dal meccanismo della loro trasformazione ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] accade nel volo. È stato infatti dimostrato che per alcuni Uccelli vi è un optimum di velocità di volo, in corrispondenza del 'asse dell'Universo: in questo caso viene sottolineata la natura proiettiva e quindi dinamica dell'immagine (si pensi anche ...
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Genetica. Razze e differenze etniche
Race
Ethnicity and Genetics Working Group
Bethesda
La diffusione globale, negli ultimi 100.000 anni, dell'uomo anatomicamente moderno ha prodotto un insieme di [...] comprensione dell'origine e della natura delle patologie umane, ma può anche provocare notevoli controversie. In passato, concetti mutuati dalla genetica sono stati adoperati, sia all'interno sia al di fuori di questo settore della ricerca, per ...
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Reti neurali e vita artificiale
Domenico Parisi
A differenza della biologia, che studia il mondo vivente analizzandolo nelle sue parti ed esaminando come queste interagiscono fra loro, la vita artificiale [...] gli organismi reali, e ha una serie di conseguenze molto importanti per capire la natura del loro comportamento. L'ambiente in classiche ha inizio con una rete alle cui connessioni sono stati assegnati pesi casuali. Pertanto all'inizio la rete è una ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] e Burdach avessero assegnato alla morfologia lo statutodi disciplina scientifica, nelle università tedesche non le differenza tra osservazione ed esperimento nella ricerca relativa alla Natura vivente. Nel lavoro zoologico cui si dedicò, Müller ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] conseguito da Moruzzi riguarda invece le basi cerebrali degli statidi coscienza e del ciclo sonno-veglia.
Nel 1949, , the specific hormone of the enterochromaffin cell system, as 5-Hydroxytryptamine, «Nature», 1952, 169, pp. 800-801.
D. Bovet, V.G. ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...