COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] l'occasione esterna - dinatura diplomatica e rientrante nei suoi compiti di cortigiano dei Borgia - è ... la quale ardisco de dire che da pochi o nisciuno fin al presente sia stata intesa". La corte del Borgia è (scrive il C. ad Isabella, al cui ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] invenzione. Il D. scrisse pure una Lettera al priore Rucellai sulla natura del freddo (in F. Fontani, p. 213), in cui nelle tranquille occupazioni di studioso ed erudito, che non aveva mai tralasciato. Il precario statodi salute che lo tormentò ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] per il quale nutriva grande affetto, e gravi problemi familiari dinatura economica lo ricondussero nel 1622 a Firenze.
Nel novembre dell , nel 1640 a Firenze: dei due fratelli rimasti uno era stato ucciso in duello in Francia, nel 1633, e l'altro era ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] la morte lo colse, nel 1768, era stato chiamato a far parte di un'importante carica della Giustizia veneta, la Quarantìa d'una settecentesca aspirazione alla verità dinatura, attribuendosi i lauri di assertore della tolleranza quale cantore dell ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] quale aveva trovato rifugio con i suoi figli, soltanto per riguardo al suo statodi avanzata gravidanza le si sarebbe concesso di dimorarvi fino al 26dicembre. Una successiva lettera di Lucrezia a Ippolito d'Este, datata da Mantova il 18 ag. 1507 ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] n. 98 sulle Ricerche intorno alla natura dello stile di Cesare Beccaria, ibid. 1810).
Il L AC.XI, 23/21: Lettere a F. Cherubini; Risposte a favore dello Statodi Lucca alla dimande degli ex-principi, Lucca 1816; Elenco dei nobili lombardi, Milano ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio diStatodi Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] - insieme con Leonardo da Vinci, fornendo egli i testi di spettacoli che quest'ultimo realizzava tecnicamente. Dallo Sforza ricevette incarichi di varia natura e anche di ben maggiore rilevanza. Il Moro doveva, infatti, nutrire profonda fiducia ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] ecclesiastica come l'adulterio. È credibile piuttosto che motivi dinatura ideologica e religiosa abbiano consigliato al D. l'esilio; o, più banalmente, che la sua presenza a Siena sia stata causata da ragioni di studio.
Il D. fu dunque in gioventù a ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] dei lumi, quello dei liberi isolani fedeli alla legge dinatura, e l'altro, ormai in pieno declino, della savia s.; e, per l'ultimo periodo della sua vita, Archivio diStatodi Venezia, Presidio di governo.1814, N. 166 e 197. Il piano dell'opera ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] del Bettinelli, che aveva invitato il suo antico alunno a stendere alcune "riflessioni sulla natura della fantasia". Quelle riflessioni erano statedi fatto pubblicate nel 1780 in una nota alla seconda edizione dell'Entusiasmo.
Ma in quest ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...