BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] dinatura; da soli non fanno la cultura di un popolo, la quale ha bisogno di quella "quasi invisibile cattedra d'intelligenza e di in Lombardia lo spirito, è stato il credere nella capacità della sola teoria di rinnovare un popolo. Si avvicina ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] pudicamente sofferta; quello ideologico suggerisce indagini psicologiche dinatura freudiana, alludendo al mondo segreto del subconscio , ed era stato rappresentato in Austria, Germania, Francia, Spagna, Grecia, Inghilterra e Stati Uniti. L'Accademia ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] che lo conobbe in questa occasione, "un mostro ed un miracolo dinatura". Nonostante le traversie che colpirono l'Italia tutta e in particolare borromeiana delle Notti Vaticane sono stati editi, sotto lo pseudonimo di "Risoluto", nella raccolta Noctes ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] passo della introduzione al Romuleon di B., di cui oggi non può sfuggire a nessuno la natura topico-retorica: il fatto che bolognese viene uscendo da uno statodi crisi, durato qualche decennio, grazie all'opera di valentissimi magistri, quali Pietro ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] trasferisce nel suo lavoro anche il meglio di una natura poco esuberante ma equilibrata. Lontanissimo da ff. 24v, 135v), la Biblioteca Barbara Melzi di Legnano (ms. 4, f. 42v) e l'Archivio diStatodi Padova (Archivi privati Selvatico, 71, perg. ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] dal B. a C. Belli nel 1811, non è ancora stato possibile rinvenire il testo. Ma in verità la sua attività più congeniale. Il problema che egli si pone di fronte ad essa è soprattutto dinatura formale: il traduttore riceve dal poeta originale ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] violenza - il verso si scioglie dalla sillabazione e dallo statodi aura sospesa che aveva caratterizzato le prove precedenti e altri e con la stessa natura. Qui egli scaverà sempre più spesso - in una sorta di ripiegamento doloroso, mitizzante - la ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] del figlio del G., Iacopo, morto nel 1344 "il quale era statodi santa vita […] et avea dato a' poveri ogni sua substantia et enciclopedica, poteva per la sua stessa natura porre intricati problemi di successive, indipendenti e stratificate versioni ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] passioni, prolungava la natura e l'imitava nell'inesausta aspirazione alla bellezza. Un'arte e una critica estatiche: messi ai margini i valori dell'intelletto e della comunicazione, l'artista e il critico dovevano mirare allo statodi grazia della ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] C., pur essendo dinatura schiva e riservata, e poco dedito alla vita mondana, ebbe modo di conoscere a Roma spirito ondeggiano le mosse / d'una fiamma che m'è stata donata..." (Alito primo).
Trascorso il drammatico quinquennio della seconda guerra ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...