COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] essa i castelli di Cadore e di Bottestagno ricevendone in cambio stima e privilegi per sé e per tutto lo Stato cadorino (Le quel ch'ha tante sentenze, sì ammirande / che ne stupisce la natura e l'arte" (canto V, strofa VIII). Si inserisce senzaltro in ...
Leggi Tutto
PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] apparente erudizione sfoggiata nel libro. Secondo Cherchi, Panfilo sarebbe stato il primo autore a utilizzare in maniera sistematica l’ , 1995, p. 24). Ma, al di là della natura centonaria di molti dei componimenti, i versi del Theatrum testimoniano ...
Leggi Tutto
CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] in cordis fabrica; Gallanum; de convulsione; de febris natura; de morbis capitis; de morbis pectoris;de peripneumonia, lerovine della stalla per la caduta d'una granmole di neve,sono state trovate vive dopo trentasette giorni (Torino 1758) dove ...
Leggi Tutto
GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] libertà di lavoro, stimolandoci e incoraggiandoci e gioiendo dei nostri successi come fossero suoi. Chi conosce la natura dei ordinare dall'alto le più varie esperienze, egli è stato uno di quegli studiosi che per la ricchezza del temperamento e i ...
Leggi Tutto
BRENTA (Brenzio, Brenti), Andrea
MMiglio
Nacque circa nel 1454 a Padova; il suo nome è sempre accompagnato dal'aggettivo esplicativo della sua città natale. Quivi egli ascoltò le lezioni di Demetrio [...] al Calcondila, di cui il B. era stato discepolo (B. Fontius, Epist., a cura di L. Juhasz, di prefazione a Zaccaria Barbaro. Senza data o senza nome dello stampatore furono editi gli altri brani di Ippocrate con il titolo di Hippocrates de natura ...
Leggi Tutto
BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] della natura, dei Semidotti,della Scempiaggine civile e della Nobiltà.
Di medicina pare che il B. abbia scritto più di quanto oggi quello di un nutrito gruppo di scrittori dalmati di politica agraria del sec. XVIII - non deve essere stato ignorato ...
Leggi Tutto
COSTANTINI, Maria Luisa
Lucia Strappini
Nata a Tricesimo (Udine) il 14 ag. 1900 da Giuseppe e da Matilde Gnassi, frequentò il liceo classico a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] dicembre 1952, da R. Contu) la rivista, di periodicità trimestrale, aveva natura monografica, essendo dedicato ogni numero a un tema di particolare interesse (tra gli altri: il divorzio, il rapporto Stato-Chiesa, violenza e terrorismo, pace e disarmo ...
Leggi Tutto
CHIURLO, Bindo
Gianfranco D'Aronco
Nato a Cassacco (Udine) il 13 ottobre del 1886 da Giovanni e da Teresa Monassi, frequentò il ginnasio dei salesiani a Mogliano e a Este e il liceo classico a Udine, [...] opera che gli valse alla liberazione un riconoscimento ufficiale dello Stato italiano. Nel 1919 fondò a Gorizia, insieme con vigoroso e insieme pudico, la scarsezza di passionalità violenta e di sentimento della natura (a meno che la descrizione del ...
Leggi Tutto
PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] la storiografia ha svelato prevalentemente per i bisogni di uno Stato in via di costruzione il ruolo dei civilisti, tra i sul codice. Qualche falla nello studio di Bellucci e la natura composita e graficamente stratificata del codice consentì ...
Leggi Tutto
FERRARI, Guido
Luisa Narducci
Nacque a Novara il 6 febbr. 1717 da Oliviero, di famiglia di antiche tradizioni. Originaria del Veneto, essa compare sin dal 1219nei registri ufficiali della città di Novara [...] umane lettere. Fu allora che probabilmente conobbe il De rerum naturadi Lucrezio e iniziò a interessarsi alla poesia, componendo versi su di epigrafi latine, ad imitazione di quelle antiche. Ne compose oltre 1570, e 945 di queste sono state ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...