GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] di ciò è probabilmente da cogliere nella natura particolarmente ricettiva dell'area veneta a influssi letterari di illustrano il genere metrico: si tratta di un planh in morte di Capellazzo Amidei), la cui paternità è stata da altri (Mistruzzi, 1932; ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] (una parte del lavoro era già stata pubblicata dal G. nell'opuscolo Saggio di un nuovo commento della Commedia, ibid. accomodarsi degnamente alla natura del toscano dialetto in cui sembra vie più raccolto quello spirito gentile, di che vivificata si ...
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ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] stendardo dov'era dipinta nuda la donna da cui era stato respinto. Non a caso alla fine della Camilla Girolamo Olimpo alle monache, sulle quali, nella Pegasea, esprime lagnanze di ben diversa natura. Accanto a un lamento per la confusione politica in ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] testi permetterebbero di cogliere certo in questo grosso fascio di carte una testimonianza non superficiale dello stato d'animo delle società politiche secondo l'istituzione divina e l'ordine della natura (pp. 22 in tutto), e del 1786 sono le Memorie ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] sui doni della vita spirituale e sulla natura autentica del misticismo, in contrapposizione allo rime contenute nel cod. Palatino 313 della Biblioteca nazionale di Firenze sono state stampate sotto il nome di G. da D.A. Perini (Il trecentista fra ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] , Giannoniana, Milano-Napoli 1968, pp. 72-80 e 112 s. La lezione Se la ragion diStato possa derogare alla legge naturale, è in app. a M. Donzelli, Natura e humanitas nel giovane Vico, Napoli 1970.
Alcune opere inedite del C. sono fra i numerosi ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] interlocutore troppo acquiescente alle opinioni di Guarino, questi replica: "cum scirem Lamolam natura facilem et non pertinacem ducatos centum", probabilmente alla Scuola della Cancelleria, di cui sarebbe così stato il primo maestro (Lepori, pp. 600 ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] a Roma in tempo per assistere, in qualità di addetto allo stato maggiore del generale P. Roselli, alla caduta della (1894-1897), entrambe dirette da A. De Gubernatis, o nel quindicinale Natura ed arte, edito a Milano da Vallardi (1891-1898). L'ultimo ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] segreti della natura, di carattere gioviale, "in que' tempi il più famoso medico, non che di Firenze, ma di tutta la , "gravemente accesi di rabbia e d'odio contro di lui", come riferisce il Mazzuchelli, anche per essere stato lo Stabili preferito a ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] di prestare qui, fuggonsi in Francia; e questo addiviene che non puote il vizio spegnere e torre via la natura. Naturale è all'uomo vergognarsi de' peccati. Questa natura da ser Tedicio notaio, era stata assegnata una dote di lire 500, non si accasò; ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...