GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] su quella della regina) e si sentisse garantito dalla natura istituzionale del suo compito, fu vietata la pubblicazione del ., ormai gravemente malato, fu nominato bibliotecario del Consiglio diStato e prese parte alla fondazione del Reale Istituto d ...
Leggi Tutto
DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] dimostra per quel luogo e per la natura circostante, ma si tratta per lo più di espressioni di carattere letterario. Non sembra ad ogni , solo in anni recenti è stata oggetto di edizione, prima ad opera di I. S. Robinson, e poi di G. Ropa, che ne ha ...
Leggi Tutto
APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] che lo soddisfacesse. Dopo essere stato ospitato nel convento di S. Stefano, passò in quello di S. Cristoforo a Murano; ad esempio, si occupa della "generatione di prole Maschile, ò Feminile, come intesa dalla Natura. Se sia meglio generar Maschi, ò ...
Leggi Tutto
MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] la natura più mondana del protagonista. Successivamente alcune facezie sarebbero state escluse s., 293 s., 296; G. Vidossi, Il Piovano A., in Saggi e scritti minori di folklore, Torino 1960, pp. 523-530; C. Segre, Morelli, le "Facezie" del Piovano ...
Leggi Tutto
ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] un carme sul Natale di Roma durante la festa annuale dell'Accademia dopo che gli era stato conferito tale onore. Durante ammette l'influsso delle stelle, eccetto quello climaterico sulla natura morale e fisica degli uomini e sulla flora e fauna ...
Leggi Tutto
BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] .
Il "Congedo" di Scruta obsoleta che segna quasi il commiato esterno con la poesia è stato datato: Pracchia, 2 e N. Vian, Brescia 1965; C. Bo, B.,Serra e Slataper. La natura dei loro testamenti. in Corriere della Sera, 17 genn. 1965; A. Petrucci, ...
Leggi Tutto
BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] consegue che, laddove imitazione dei generi antichi c'è stata da parte dei modemi, il risultato è apparso tanto alla Divina natura e qualità s'appartiene".
Tali posizioni possono essere considerate un'ulteriore, più audace espressione di quella " ...
Leggi Tutto
GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] con P. Giordani e con G.G. Belli: di quest'ultimo condivise la natura intimamente scissa fra un'anima liberale e una confessionale, G. nei Poeti minori dell'Ottocento - "ma un vecchio era stato forse il primo a varcare la soglia del secolo" (p. 1196 ...
Leggi Tutto
BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] aveva più volte pregato il Colombini di accoglierlo tra i suoi seguaci; ma non era stato esaudito, perché il Colombini, " in contrasto apparente con la naturadi gran parte del lessico, nessuna complessità sintattica di periodare latineggiante. Vi è ...
Leggi Tutto
GATTI, Angelo
**
Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] inevitabile, lo accettò disciplinatamente: all'inizio in Cadore come capo distato maggiore del gen. A.T. Cantore; nel 1916 passò, serena religiosità dei contadini a contatto diretto con la natura nel microcosmo rurale del paese nell'Astigiano. Una ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...